Azzurrini ancora nella storia. Zoratto e l'Under 16 vincono il Torneio Internacional da Holanda 2012

08.02.2012 20:00 di Alessandro Paoli   vedi letture
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Non è passato neanche un mese dall'affermazione in terra russa dell'Under 18 nel XXIV Memorial "Valentin Granatkin" che l'Italia bissa il successo. Protagonista stavolta l'Under 16 del CT Daniele Zoratto che, impegnata dal 2 al 7 febbraio in Portogallo, s'aggiudica per la prima volta nella sua storia il Torneio Internacional da Holanda 2012.
La cavalcata degli Azzurrini non è stata delle più semplici. Dopo la vittoria di misura nella 1a Giornata contro Isreale per 1-0 grazie alla rete del centrocampista, classe '96, Stefano Antezza (Juventus FC) ed alle miracolose parate del portiere, classe '96, Lorenzo Ferrari (AC Milan), c'era stata un piccola battuta d'arresto nella 2a Giornata contro i padroni di casa del Portogallo. Inizialmente in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di 'Bomber' Alberto Cerri (Parma FC), gli uomini di Zoratto si fanno soprendentemente rimontare per 2-1. Infatti, prima Rui Moreira (Padroense FC) su calcio di rigore e poi Luís Mata (FC Porto) sul finire di gara (77') chiudono la pratica.
La vittoria però si concretizza nella 3a ed ultima Giornata contro l'Olanda dove ancora Cerri e poi l'interista, classe '96, Geremi Lombardi regalano agli Azzurri l'affermazione nella prestiogiosa manifestazione internazionale.
Una vittoria che consegna all'Italia il secondo trofeo della 'gestione Sacchi', il primo per il CT Daniele Zoratto ed il suo staff. Il dato più rilevante però riguarda il gruppo, composto da calciatori di talento, da Pugliese (Atalanta BC) ad Adamo (AS Roma), piuttosto che da Fabbro (AC Milan) a Tutino (SSC Napoli) e così via tutti gli altri, che hanno dimostrato di poter onorare al meglio la maglia Azzurra entrando di diritto nella storia della Nazionale Under 16, mai vincente prima di quest'anno nel Torneio Internacional da Holanda.
In un epoca calcistica dove l'appeal dei calciatori stranieri è nettamente più forte rispetto a quello dei calciatori italiani, prima l'Under 18 poi l'Under 16 Azzurra dimostrano, confortati dai risultati conseguiti sul campo, che si può e si deve puntare anche su di loro perché il futuro del calcio e della Nazionale passa dai loro piedi.