Di Biagio: "L'importante è preparare i ragazzi per la Nazionale A"

Luigi Di Biagio, CT dell'Italia Under 21, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport 24 all'interno de La Giovane Italia condotta da Paolo Ghisoni e Manuel Monzani:

"La cosa più importante è preparare i ragazzi in funzione della Nazionale A. L'obiettivo è raggiunto quando questi sono pronti per fare il grande salto. Se poi otteniamo anche dei risultati, meglio".

Su Rugani (Empoli FC): "Rappresenta l'esempio di quanto ho detto in precedenza".

Su Perin (Genoa CFC): "Quando un calciatore fa parte della Nazionale A non lo prendiamo più in considerazione. Inoltre, in quel ruolo, abbiamo Bardi, Cragno, Leali e Sportiello senza considerare che ci sarebbe anche Scuffet".

Sull'eventualità di portare fuori quota alla fase finale della UEFA Under 21 Championship: "Vedremo se ci sarà la necessità di portarli. Verratti? Ho un ottimo rapporto con Marco, è cresciuto insieme a noi e conosco la sua serietà e disponibilità, ma ormai è abituato ad altri palcoscenici. Mi farebbe piacere poterlo portare però, onestamente, meno fuori quota portiamo meglio è. C'è un lavoro di quattro anni dietro a questo gruppo e non bisogna dimenticare cosa hanno fatto e mi hanno dato questi ragazzi".

Sull'Empoli FC e l'US Sassuolo Calcio: "Per noi del Club Italia è un vantaggio avere allenatori che utilizzano tanti calciatori italiani giovani. Il Sassuolo è una di questa società e rappresenta un serbatoio importante da cui attingere. L'Empoli ha un allenatore come Sarri, che, oltre a piacermi molto come allenatore, sa cosa significa insegnare calcio".

Sull'eventualità di allenare un club dopo la fase finale della UEFA Under 21 Championship: "Nella mia vita ho sempre pensato che i programmi a lunga scadenza lasciano il tempo che trovano. Spero di poter proseguire con la Nazionale anche perché ci sono dei buoni progetti. Nel momento in cui dovesse arrivare un'offerta da club ci penserò. Per adesso, ho la testa solamente a giugno".