Gabbiadini: "Queste sono le partite giuste per fare esperienza. Potevamo almeno pareggiare"

Manolo Gabbiadini, attaccante classe '91 della SSC Napoli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport al termine dell'amichevole internazionale odierna persa dagli Azzurri per 1-0 contro il Portogallo:

"Queste sono le partite e non puoi dominare per novanta minuti - afferma l'azzurrino -. Abbiamo reagito forse un po' troppo tardi ma abbiamo giocato contro una grande squadra. È andata male perché potevamo trovare il gol e portare a casa almeno un pareggio. Per come si era messa la partita, avremmo potuto portare a casa anche una vittoria se avessimo giocato tutti i novanta minuti come gli ultimi".

Sulle parole di Antonio Conte nel post-gara: "Noi dobbiamo essere pronti all'Europeo e poi al Mondiale quindi, anche se questa partita contava per il ranking, non dobbiamo dimenticarci che siamo una squadra giovane ed abbiamo bisogno di esperienza. Queste sono le partite giuste per farla".

Sulle parole del presidente della SSC Napoli Aurelio De Laurentiis: "È una bella cosa che il presidente punti su un Napoli italiano. Al giorno d'oggi in Italia si vedono sempre più stranieri quindi è una bella cosa che lui voglia puntare sugli italiani".

Sulla sua conclusione nella ripresa: "Sì, potevo angolarla di più, ma ero spalle alla porta, mi sono girato in due secondi e non ho avuto tempo di guardare l'angolino quindi ho mirato più o meno dove sapevo fosse. Peccato sia andata male".

Sulla crescita e la determinazione di questa Italia: "C'è tanta determinazione perché siamo un bel gruppo e, secondo me, siamo forti. Abbiamo bisogno d'esperienza e queste sono le partite giuste, come dicevo prima, per farla".

Sul fatto che questa Italia sia etichettata come "povera di talenti": "Questo è quello che dicono le persone fuori. Noi, da dentro, sappiamo il nostro valore quindi non mi turbano queste parole".