PAGELLE ITALIA vs INGHILTERRA 1-1 - La nota positiva è Éder

BUFFON, voto 7 - Con qualche uscita alta sbroglia con i pugni i classici traversoni che gli esterni inglesi fanno piovere in area. Salvato dalla traversa nel primo tempo, si guadagna gli applausi del suo stadio con due gran parate su Rooney nella ripresa; capitola senza colpe sulla perla di Townsend.

RANOCCHIA, voto 6 - Gioca con sicurezza, giocando d’anticipo e concedendosi anche un paio di eleganti uscite palla al piede. Chiude bene su Walcott lanciato in contropiede nel primo tempo, controlla la sua zona senza sbavature. Più in affanno nella ripresa quando Rooney inizia a salire in cattedra.

BONUCCI, voto 6 - Conte gli affida come sempre parecchi compiti di impostazione; non è la sua serata migliore a livello di precisione nei lanci ma non sfigura e si batte bene quando l’Inghilterra prova a rendersi pericolosa nelle mischie su calcio piazzato.

CHIELLINI, voto 7 - Dalla sua parte giostra forse il cliente più ostico in assoluto, Kane, che lo mette in difficoltà sia palla a terra che nel gioco aereo. Ma lui non è certo tipo da demoralizzarsi, lascia passare la sfuriata limitando i danni e si lancia all’attacco inventandosi l’assist per il gol del vantaggio con un numero da ala sudamericana. Rischia la frittata proprio prima di uscire sbagliando il tempo d’intervento su Rooney (dal 72’ MORETTI, voto 5,5 - Entra quando l’Inghilterra inizia a spingere sul serio e tra Kane e Townsend va subito in apnea).

FLORENZI, voto 6 - Aggiunge un’altra stringa al suo infinito elenco di ruoli ricoperti; Conte lo schiera esterno a tutta fascia e lui come sempre dà tutto, spinge moltissimo piazzando qualche bel cross e si sacrifica in fase di copertura. (dal 60’ ABATE, voto 5,5 - La velocità sulle fasce è l’arma in più degli inglesi nella ripresa e lui non riesce a porre un serio argine alle avanzate dei bianchi).

PAROLO, voto 5,5 - Inizia con un bel tiro da fuori che impegna Hart ma fa perdere rapidamente le sue tracce. Si inserisce poco e non riesce a incidere come potrebbe sia in fase di copertura che in appoggio alle punte.

VALDIFIORI, voto 6 - È l’unico centrocampista azzurro ad avere una visone di gioco e una capacità di verticalizzazione immediata superiore alla media e la “mente” dell’Empoli lo dimostra in più di un’occasione. Si vede però che è all’esordio, si prende qualche pausa di troppo e l’intesa con i compagni è tutta da registrare (dal 67’ VERRATTI, voto 6 - Splendida una sua verticalizzazione di prima per Immobile. Prova a gestire la palla e a far salire la squadra nel momento di maggior pressione ospite).

SORIANO, voto 5,5 - Anche per lui vale il discorso fatto per Parolo. Tanto lavoro oscuro ma non riesce a dare a Conte quel lavoro che l’ex allenatore della Juve pretende dai suoi interni di centrocampo.

DARMIAN, voto 6 - Meno aggressivo di Florenzi, dalla sua parte l’Italia trova meno sbocchi. Più coraggioso e intraprendente nella ripresa: pregevole un suo affondo con assist filtrante per Éder (dal 72’ ANTONELLI, voto 6 - Soffre anche lui dietro davanti a Barkley ma prova anche lui a spingere e sfiora il gol al termine di un bello scambio con Immobile e Vázquez).

ÉDER, voto 6,5 - La più bella sorpresa di questa Nazionale. Dopo l’esordio con gol in Bulgaria fornisce un’altra prova positiva: corre, si sacrifica, regala tocchi di prima sempre deliziosi ed efficaci; Hart gli nega un gol che avrebbe meritato. Tiene in costante apprensione la difesa inglese ed esce stremato. (dal 60’ VÁZQUEZ, voto 6 - Si vede poco ma in mezz’ora mette prima Immobile e poi Antonelli davanti alla porta).

PELLÈ, voto 6,5 - Subito buona la sua intesa con Éder. Ingaggia un duello maschio con i centrali inglesi che beffa in occasione del gol con la specialità della casa, il colpo di testa. Palla a terra perde in efficacia e lo dimostra divorandosi il gol del raddoppio con un destraccio sul fondo a porta sguarnita (dal 60’ IMMOBILE, voto 5,5 - Manca l’appuntamento con il gol pochi secondi dopo il suo ingresso. Prova a ritrovare la via del gol ma sembra sempre mancargli lo spunto giusto).

All. CONTE, voto 6 - Al ritorno nel suo Juventus Stadium vorrebbe regalare al pubblico una vittoria ma arriva un altro pareggio dopo quello in Bulgaria. L’Italia gioca un buon primo tempo ma cala vistosamente nella ripresa pur senza rinunciare mai a fare gioco.