Ventura: «Entreremo in campo per battere la Spagna. Romagnoli? Farà vedere i suoi progressi»

05.10.2016 20:00 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: FIGC.it/TUTTOmercatoWEB.com
Ventura: «Entreremo in campo per battere la Spagna. Romagnoli? Farà vedere i suoi progressi»
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© foto di Andrea Losapio

Giampiero Ventura, CT della Nazionale A, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della FIGC (figc.it) ed il portale d'informazione sportiva online TUTTOmercatoWEB, durante la conferenza stampa odierna svoltasi alle ore 18:30 presso lo Juventus Stadium di Torino (TO):

«C'è la gioia di tornare a Torino in generale, è uno spicchio della mia vita. Un piacere giocare allo Stadium, quando sono venuto qui ha sempre vinto la squadra di casa e stavolta sono io dalla parte della squadra che ospita… Vedendo la Spagna nelle partite recenti ho avuto la netta sensazione di un'evoluzione tattica importante, oltre alle loro qualità tecniche. Ma la partita di domani sarà il frutto dell'atteggiamento che avremo un campo».

Sul possibile utilizzo dal primo minuto di Alessio Romagnoli (AC Milan): «Se giocherà avrà l’occasione di dimostrare i suoi progressi. Molti anni fa mi avevano detto che era un azzardo quando avevo fatto debuttare Bonucci e Ranocchia a Bari, adesso sento le stesse cose nei suoi confronti. Mi auguro che l'esito sia lo stesso. Ho avuto solo due giorni e mezzo per preparare questa partita, ma le qualità professionali e morali di questo gruppo hanno permesso di compensare questo limite».

Sulla difesa a tre: «È la stessa frase, spero che sia di buon auspicio, di quando feci giocare Ranocchia e Bonucci a San Siro, contro l'Inter. Era un azzardo, ma spero sia un principio importante. Vedendo la Spagna ho avuto la netta sensazione che avesse un passo in avanti dal punto di vista tattico, vista con il Belgio in amichevole e con la qualificazione: non mi preoccupa questo, ma ogni singolo giocatore. La differenza è nella testa e nella spensieratezza. Se fai le cose bene crei problemi, se le fai male puoi essere contrastato».

Sul paragone con Antonio Conte, attuale tecnico del Chelsea FC: «I paragoni col passato verranno fatti in ogni caso, a me interessa però che tipo di prestazione faremo, con quale rabbia ci arriveremo, con quanta fame e determinazione. È vero che questa partita è importante per le qualificazioni mondiali, ma non bisogna drammatizzarla eccessivamente perchè la qualificazione non si decide domani. Entreremo in campo con l'obiettivo di vincere, il campo dirà se riusciremo. Per battere la Spagna non basta la corsa, piuttosto dovremo correre bene contro questo avversario essere al 60% non sarà sufficiente».

Sulle condizioni fisiche dell'Italia: «Migliori rispetto a due mesi fa, i giocatori hanno sei-sette partite in più nelle gambe e questo è un notevole passo avanti rispetto alle partite con Israele e Francia».