Ceferin ospite della FIGC a Roma: «La UEFA sostiene i progetti del calcio italiano»

23.02.2017 20:00 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
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Alla sua seconda visita in Italia da presidente della UEFA, Aleksander Ceferin è stato ospite del presidente della FIGC Carlo Tavecchio nella sede della Federcalcio, dove è stato ricevuto anche dal direttore generale Michele Uva, candidato italiano all’Esecutivo UEFA, e ha incontrato e conosciuto i membri del Consiglio Federale.

Subito dopo Ceferin, che era accompagnato dal vice segretario UEFA Giorgio Marchetti e dal responsabile della divisione federazioni nazionali UEFA (UEFA Head of NA Account ManagementZoran Lakovic, si è seduto al tavolo della conferenza stampa, al fianco di Tavecchio che lo ha presentato alla stampa come «persona con alto senso del dovere che ha dato grande attenzione al calcio italiano con garanzie di cambiamento, e al quale ci lega una sincera amicizia».
Il presidente della UEFA, dal canto suo, ha ringraziato Tavecchio per l’invito spiegando che «è sempre un piacere venire in un Paese come l’Italia e incontrare il presidente federale che ha creduto in me in tempi non sospetti e supportato la mia candidatura come sta facendo ora con le riforme che stiamo portando avanti. Del resto anche la UEFA condivide e sostiene i progetti della FIGC».

Ceferin, però, non ha nascosto una sua preoccupazione: «Riguarda le infrastrutture. Senza strutture non c'è lo sviluppo del calcio e non si riesce ad organizzare competizioni importanti. Se l'Italia vuole competere con Paesi come Spagna, Germania e Inghilterra ha bisogno di infrastrutture migliori. Mi auguro che questo problema venga risolto a breve con l'aiuto del Governo. Senza infrastrutture non si va avanti, e questo è un danno per l'Italia e di riflesso anche per UEFA e FIFA».

Il riferimento è anche allo stadio della Roma, oggetto di discussione in questi giorni. «Ho letto molto su questo argomento, ma a dire la verità quello che so l'ho appreso dai media. Non ho un'idea completa, non so se si tratta del luogo giusto, di chi siano le responsabilità. L'unica cosa che so è che, se non si farà lo stadio, sarà un disastro non solo per la Roma, ma anche per il calcio italiano».

Interpellato, il presidente della UEFA ha parlato anche delle prossime elezioni in casa FIGC. «Ho un'ottima opinione di Carlo Tavecchio. È una persona onesta, appassionata di football e sta guidando bene la Federcalcio. E poi è indipendente, non si lascia influenzare dall'esterno, nessuno può dirgli che strada seguire. Sulle elezioni non voglio interferire. La nostra cooperazione con la FIGC è ottima e continuerà ad esserlo. Conosco bene Tavecchio, oggi ho incontrato anche l'altro candidato Abodi, ma non voglio dire niente delle elezioni, è una questione della FIGC: noi rispetteremo le decisioni dei delegati».

Infine Ceferin affronta l’argomento che riguarda la possibile nascita di una Superlega europea: «Per la UEFA è fuori discussione. Il sogno di qualificarsi in Champions ed Europa League deve rimanere reale per tutti. Sono convinto che anche i club sono dalla mia parte. In passato ci sono stati malintesi e una difficile comunicazione tra la UEFA e i club; le competizioni devono rimanere aperte a tutti e dare la possibilità a tutti di qualificarsi. Se c'è qualcuno che parla molto di questa cosa, chiedetevi se è anche qualcuno che decide su questa cosa».

Al termine della conferenza stampa, il presidente della UEFA Ceferin, accompagnato da Tavecchio, si è recato allo Stadio Olimpico, dove ha incontrato il presidente del CONI Giovanni Malagò, per assistere alla gara di Europa League Roma-Villarreal.