CONFERENZA STAMPA - Conte: "È una settimana importante per il nostro cammino"

31.08.2015 18:30 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
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Antonio Conte, CT della Nazionale A, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della FIGC (figc.it), durante la conferenza stampa odierna svoltasi presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano (FI):

"L'obbligo è di tuffarsi nell'esperienza azzurra. È una settimana importante, con due vittorie contro Malta e Bulgaria possiamo mettere un sigillo sulla qualificazione agli Europei. I giocatori sanno che in Nazionale almeno per una settimana il discorso campionato si chiude. È normale che chi ha vinto è più contento e chi ha perso meno, ma noi dobbiamo pensare alle nostre partite. L'obiettivo è vincerle tutte e arrivare in testa alla classifica del girone, ottenere quattro vittorie anche per l'autostima e la fiducia. Per crescere sotto tutti i punti di vista".

"La Nazionale - prosegue il CT azzurro - deve essere tifata da parte di tutti, mi auguro che lo stadio di Firenze possa darci un sostegno importante: è fondamentale ottenere questi 6 punti, vuol dire poter iniziare a prepararsi meglio per giugno. Malta è una squadra cresciuta molto negli ultimi anni, difende con otto effettivi ed è un avversario ostico per tutti".

Sui tanti stranieri presenti nel campionato italiano: "Pochi italiani in campo in Serie A? Sarò molto attento al campionato e a chi gioca. Ho mantenuto il gruppo dello scorso anno, ma è inevitabile che, se dovesse perdurare la situazione di alcuni giocatori che non giocano, la Nazionale per loro è a rischio. Le riforme? Quando sono attuate, serve che passi del tempo per vedere i benefici. Al di là di questo, penso che convenga concentrarci e lavorare sul materiale che abbiamo, altrimenti cercheremmo delle ipotesi che non esistono. Con quello che abbiamo dobbiamo cercare di ottenere il massimo".

Sulle dichiarazioni di Cesare Prandelli: "Ha detto che la Nazionale non ha un futuro? Nei 4 anni bellissimi che ha fatto in azzurro si è scontrato con problemi che esistono, ma noi ora dobbiamo concentrarci e lavorare con quel che abbiamo
sfruttandolo al massimo. Noi allenatori siamo come dei sarti e dobbiamo fare l'abito col materiale che abbiamo, un materiale bellissimo. Non è importante che dica se quello che oggi ho a disposizione è poco o molto, il fatto che rispetto agli anni passati i grandi club siano tornati a investire molto significa che si vuole far tornare il calcio italiano nelle prime pagine. Mi auguro che sia una risposta anche sul campo, pure nelle coppe europee".