Vanoli: "La prestazione deve essere migliorata. Contento delle prove dei nuovi"

16.04.2014 17:45 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
Fonte: FIGC.it
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Paolo Vanoli, CT dell'Italia Under 18, ha rilasciato le suguenti dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport al termine dell'amichevole internazionale odierna, che ha visto i suoi Azzurrini vincere per 2-0 contro i pari categoria della Svizzera:

"La prestazione deve essere migliorata - afferma il CT azzurro -, soprattutto sotto l'aspetto della gestione del pallone, che non abbiamo fatto molto bene. Questa è un po' la caratteristica che manca a questa squadra ed è mio compito lavorarci. Per il resto, posso dirmi molto soddisfatto perché abbiamo provato a farlo. Siamo sulla strada giusta. Sono contento per i nuovi (Bentivegna dell'US Città di Palermo, Cappelluzzo dell'AC Siena, Mastalli dell'AC Milan e Meret dell'Udinese Calcio, ndr) perhcé sono entrati in un gruppo eccezionale nel migliore dei modi".

Due stagioni fa, quando questo gruppo era Under 16, perdeste malamente nel doppio confronto con gli svizzeri. Adesso possiamo dire che il divario non c'è più?
"Ho detto a qualche vostro collega che quella partita fu l'inizio di un ciclo. Siamo partiti da quella delusione e, pian piano, l'abbiamo trasformata in risultati positivi. Con l'ausilio di mister Zoratto (CT Italia Under 17, ndr), Sacchi (Coordinatore delle Nazionali Giovanili, ndr) e Viscidi (vice-Coordinatore delle Nazionali Giovanili, ndr) siamo riusciti a portare questo gruppo sino agli ottavi di finale del Mondiale Under 17".

Pane sta attingendo molto dall'Under 18. Può essere ulteriore motivo di soddisfazione per il suo lavoro?
"Certamente! Il mio compito è quello di portare avanti una squadra che, nella prossima stagione, dovrà affrontare gli Europei. Guardando a questa stagione, i ragazzi devono essere sempre molto motivati perché tra un mese ci sarà la Fase Elite ed è loro compito mettere dei dubbi su chi convocare al CT Pane attraverso le loro ottime prestazioni. Tra me e Pane c'è massima collaborazione, ci siamo sentiti anche ieri. Per me è motivo di soddisfazione vedere tanti miei ragazzi su in Under 19. Un nome su tutti Scuffet (Udinese Calcio, ndr) che ha fatto un salto ancor più grande. Merito a questi ragazzi che stanno cambiando, o quantomeno stanno provando, a cambiare mentalità".

La caratteristica più importante di questa squadra può essere identificata nel carattere?
"La cosa più bella di questa squadra è la grande motivazione che hanno sempre questi ragazzi. Sono le motivazioni di ragazzi come Bentivegna (US Città di Palermo, ndr), Cappelluzzo (AC Siena, ndr), Mastalli (AC Milan, ndr), che arrivano e danno solo il loro contribuito, non solo a livello di gol, ma soprattutto a livello caratteriale. Significa che siamo bravi a seguire questi ragazzi con la nostra organizzazione, a seguire la loro crescita e, quando meritano, arrivano qui. Questa è la Nazionale e la cosa più importante è che la squadra sia attiva in tutte e due le fasi, poi c'è molto da lavorare perché ci piacerebbe fare meno fatica e gestire meglio questo possesso palla. Penso che con il lavoro che stiamo facendo con il Club Italia ci arriveremo".