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TUTTO NAZIONALI - Zoratto: "Vincere fa piacere ma l'importante è la crescita di questi ragazzi. Marcucci è un gran bel centrocampista"

30.09.2014 20:20 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
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Daniele Zoratto, CT dell'Italia Under 16, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine dell'amichevole internazionale odierna vinta dagli Azzurrini per 2-0 contro i pari categoria dell'Ucraina:

"Abbiamo giocato una buona gara. Eravamo anche un po' così, un po' preoccupati, perché in effetti a questa squadra mancano dei giocatori importanti (Bastoni, Melegoni e Scamacca, ndr) però devo dire che hanno risposto bene i ragazzi e che, insomma, pensavamo trovassero più difficoltà. Sono stati ben supportati dagli altri, hanno giocato bene. In pratica la difesa è tutta reinventata. L'idea era un'altra però, per causa di forza maggiore, ce la siamo reinventata bene. Poi dobbiamo dire che abbiamo Marcucci che è un bel giocatorino in mezzo al campo. Rispetto alla gara contro la Svizzera? No, secondo me contro la Svizzera non abbiamo fatto male. La prima gara l'abbiamo vinta per 2-1 giocando bene mentre nella seconda abbiamo pagato un po' la stanchezza. A questa età poi bisogna provare tutti per capire quelli che hanno margini di miglioramento e che possono essere inseriti il prossimo anno in Under 17 che poi va a fare una competizione importante (UEFA Under 17 Championship, ndr). A volte si potrebbe guardare il risultato, si potrebbe guardare esclusivamente a quello, ma è giusto anche far crescere i ragazzi. Faccio un esempio: un giocatore come Torrasi (AC Milan, ndr), che ha grande qualità tecniche, è però indietro come ragazzo perché a quest'età c'è chi è come Donnarumma (AC Milan, ndr) e chi è come Torrasi. Uno sembra che abbia 18 anni (Donnarumma, ndr) l'altro 14 (Torrasi, ndr) però l'esperienza bisogna farla fare ad entrambi. Se poi dovessimo guardare unicamente al risultato questi ragazzi non crescerebbero mai. Quindi i risultati sono importanti, ma è più importante la crescita di questi ragazzi per il loro futuro. Mi auguro che le sconfitte e le vittorie abbiamo meno importanza rispetto al fatto che De Sciglio e Verratti siano in Nazionale A".