Antognoni: "Partite come questa permettono ai ragazzi di acquisire esperienza internazionale"

16.04.2014 16:00 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: Rai Sport 1
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Giancarlo Antognoni, dirigente federale, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport durante l'intervallo dell'incontro Italia-Svizzera, categoria Under 18

"Sì, è una partita equilibrata anche perché poi c'è stato il ritorno della Svizzera - afferma il Campione del Mondo '82 -. L'Italia ha giocato bene, molto bene impostata in campo. A rischiato qualcosa dopo, nella seconda fase e dopo essere passata in vantaggio. Però è un vantaggio meritato con l'abilità di Mastalli (AC Milan, ndr), tra l'altro figlio d'arte (il padre è Ennio Mastalli, ndr), che rende questo fatto ancora più favorevole".

Questa partita è un riscontro importante per il nostro calcio?
"Sì, non solo da parte di questa squadra, ma da parte di tutte le nazionali giovanili, che, piano piano, si stanno evolvendo e stanno migliorando la loro posizione. Questa è una partita amichevole contro un avversario non facile perché la Svizzera, questi ultimi anni, ha progredito molto e tra l'altro è anche Campione del Mondo Under 17 nel 2011. Questo vuol dire che hanno lavorato bene però noi stiamo lavorando altrettanto bene".

Il calcio italiano ha dei talenti, che spesso vengono "strozzati" nei loro club non riuscendo a mettersi in mostra.
"Sicuramente! Se questi ragazzi avessero maggiore spazio nei loro club sarebbe meglio anche per le nazionali, che usufruirebbero di questi calciatori. Però, qualche ragazzo, che gioca anche oggi, come Parigini (in prestito dal Torino FC alla SS Juve Stabia, ndr) gioca in Serie B, saltuariamente, ma ci gioca. Questo caso specifica rappresenta che c'è la volontà dei club di appartenenza di prestarli per fare esperienza con i grandi".

La qualità migliore di questa squadra può essere trovata nello spirito di gruppo?
"Sì, spirito di gruppo, ma soprattutto il fatto di essere ben messi in campo. Nel calcio di oggi, anche le punte devono lavorare in fase difensiva, non solo in fase offensiva. Quando c'è da contenere ed arretrare, gli attaccanti devono sacrificarsi. Questa è una squadra ben costruita, quadrata, che è difficilmente superabile. A volte però i risultati vengono dagli episodi ed oggi c'è stato l'episodio del gol di Mastalli (AC Milan, ndr) che, da fuori area, ha trovato l'angolino con quel bel gran tiro. Tutte e due le squadre sono ben messe in campo".

Reputa giusto che questi ragazzi dovrebbero radunarsi un po' di più per migliorare l'affiatamento?
"In questi ultimi anni, la Federazione ha investito molto sul Settore Giovanile effettuando molti stage in più. L'avvento di mister Sacchi (Coordinatore delle Nazionali Giovanili, ndr) e di Viscidi (vice-Coordinatore delle Nazionali Giovanili, ndr) hanno incrementato l'attività. Vediamo se in futuro si potrà aumentare ulteriormente l'attività di queste nazionali, ma non è facili perché i club non sono così disponibili a darti i loro giocatori molto spesso".

Per le società può essere importante però far respirare il clima internazionale ai propri calciatori sin da ragazzi.
"Certo! Con partite come questa i ragazzi acquisiscono un'esperienza diversa, che permette ai calciatori si aumentare il proprio bagaglio personale e, di conseguenza, il proprio valore. Ritengo sia formativo per i giovani calciatori questo tipo di partite perché, oltre all'esperienza nazionale, che possono fare nei Giovanissimi, Allievi e Primavera, iniziano a confrontarsi con il calcio internazionale".