Baronio: "Importante chiudere con una vittoria. I talenti italiani ci sono"

11.05.2016 18:30 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
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Roberto Baronio, CT dell'Italia Under 18, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai cronisti presenti al termine dell'amichevole internazionale odierna vinta per 2-0 dagli Azzurrini contro i pari categoria della Romania:

"Siamo contenti - afferma il Commissario Tecnico azzurro -. Era l'ultima partita della stagione ed era importante chiudere con una vittoria. I ragazzi sono stati bravi. Al di là della prestazione mi è piaciuto l'impegno messo in campo dalla squadra. C'è ancora molto da migliorare e sono sicuro che i ragazzi lo faranno nei loro club".

"Le nazionali pari (U16, U18 e U20, ndr) lavorano in funzione di quelle dispari (U17, U19 e U21, ndr) - prosegue Baronio -, che hanno impegni importanti come, ad esempio, gli Europei. ll lavoro svolto, anche a detta di Antonio Conte (Coordinatore delle Nazionali Giovanili, ndr) e Maurizio Viscidi (vice-Coordinatore delle Nazionali Giovanili, ndr), ha dato buonissimi risultati. Adesso sono pronto per affiancare (nel ruolo di Allenatore in Seconda, ndr) Paolo Vanoli nella fase finale dell'Europeo Under 19".

Sulla Romania: "Sono una buona squadra, come tutte le squadre dell'est, composta da importanti individualità come, ad esempio, il loro numero 10: Ianis Hagi, figlio del celebre Gheorghe".

Su Alessandro Bordin (AS Roma): "Alessandro lo conosciamo. Parliamo di un centrocampista di qualità, che vede la giocata prima. Inoltre gioca in una Primavera importante come quella della Roma dove svolge un ruolo da protagonista".

Sulla sua prima stagione da CT azzurro: "Il lavoro del Commissario Tecnico è un lavoro non semplice perché ci si sposta sui campi a vedere tutti questi ragazzi, quindi c'è un impegno totale durante i fine settimana e tramite video durante la settimana. Cerchiamo di fare il meglio per scovare i migliori prospetti e poterli convocare. Oggi, ad esempio, avevamo due novità: Beruatto (Juventus FC, ndr) e Pierini (ACF Fiorentina, ndr). Cerchiamo sempre di trovare il meglio dai nostri campionati, che sono campionati importanti, ma ovviamente i ragazzi devono crescere, insieme ai club, perché il calcio internazionale non ti aspetta e, ad oggi, siamo un pochino indietro rispetto ad altre grandi nazioni".

Sulle dichiarazioni di Walter Sabatini (Direttore Sportivo AS Roma) riguardanti la carenza di talenti italiani nei nostri vivai: "Secondo me i giovani bravi ci sono. Tutto dipende dal contesto in quale li si fa giocare. In questo momento abbiamo un Campionato Primavera di livello, interessante, ma, in altre nazioni, il campionato di una seconda squadra può, forse, essere più probante. Non penso però che non ci siano giovani italiani interessanti, dobbiamo essere bravi a noi a trovarne il più possibile per il nostro calcio e per le nostre nazionali".

Quindi non le è venuta la depressione, come agli osservatori dell'AS Roma, durante il suo lavoro di ricerca di giovani talenti italiani?
"Assolutamente no. Spero di aver trovato i migliori durante la stagione e continuerò a lavorare in questa direzione per trovarne altri in futuro. Voglio ringraziare Antonio Conte e Maurizio Viscidi per avermi dato fiducia e per avermi fatto crescere stando a loro contatto. Soprattutto il contatto con Maurizio Viscidi è stata una scuola continua".