🎙 Di Biagio: «Abbiamo rilanciato il calcio italiano. Questa Under 21? Tra le più forti degli ultimi anni»

31.05.2017 13:25 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
© Alessandro Paoli
© Alessandro Paoli
© foto di TuttoNazionali.com

Luigi Di Biagio, CT dell'Italia Under 21, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine della sessione d'allenamento mattutina svoltasi questa mattina alle ore 10:00 presso il Mancini Park Hotel di Roma (RM):

«Anni fa ci è stato chiesto di rilanciare il calcio italiano. Oggi, vedendo alcuni ragazzi che abbiamo selezionato in Under 15 arrivare in Nazionale A, possiamo dire con orgoglio di esserci riusciti. Per chi, come me, ha sposato questo progetto c'è grande orgoglio e soddisfazione. Onore anche al CT Ventura, il quale è stato capace di proseguire e promuovere un piano di rilancio del calcio italiano iniziato anni fa».

Sulla possibilità di disporre dei cosidetti "big" provenienti dalla Nazionale A: «Io e Ventura (CT Nazionale A, ndr), nei tanti colloqui avuti durante l'anno, avevamo concordato che, qualora ce ne fossero stati i presupposti, i cosiddetti "big" sarebbero stati convocabili in Under 21. Questa possibilità, però, non cambia le cose perché ho sempre parlato di trenta calciatori importanti che, se dovessero scendere i "big", si aggiungerebbero a questi fornendo un valore aggiunto».

Sul CT della Nazionale A Giampiero Ventura: «Ventura è sempre stato coerente con quello che ci siamo detti mesi fa. Mi disse che se avessi voluto avere a disposizione tutti i "big" avrei potuto averli. Lui ha sempre manifestato sensibilità ed attenzione nei confronti delle nostre problematiche, quindi colgo l'occasione per ringraziarlo pubblicamente per la sua disponibilità».

Sul fatto che altre federazioni abbiano negato la possibilità di convocare calciatori elegibili in Under 21 appartenenti alle nazionali maggiori: «Non mi interessa molto cosa fanno o non fanno le altre federazioni. Ringrazio la mia di federazione per tutto il supporto che ci fornisce quotidianamente e sono contento che i cosiddetti "big" abbiamo dato, dal primo all'ultimo, la loro disponibilità a partecipare eventualmente all'Europeo. Non ho dovuto convincere nessuno anche perché, se avessi dovuto convincere qualcuno, probabilmente non lo avrei proprio preso in considerazione».

Sui cosidetti "big" che scenderanno dalla Nazionale A: «I calciatori che scenderanno dalla Nazionale A, qualora ce ne siano, dovranno farlo con la giusta mentalità e dovranno guadagnarsi il posto come tutti gli altri. Nessuno deve e può pensare di avere un posto da titolare per il semplice fatto che scende dalla Nazionale A. Dovranno calarsi in Under 21 con il giusto spirito sia dal punto di vista mentale che agonistico. Ripeto, non ho dovuto convincere nessuno. In ogni caso ho preparato un piano A, B e C dove possono arrivare tutti o nessuno».

Sul Capo Delegazione Italia Under 21 Gabriele Oriali: «Lele (Oriali, ndr) lo conosco da una vita, sia come calciatore sia come dirigente avendolo avuto ai tempi in cui giocavo all'Inter. Lo stimo e per noi rappresente un ulteriore valore aggiunto».

Nuovamente sui cosidetti "big": «Tutti i "big" hanno dato la loro disponibilità. In questi giorni valuterò cosa fare tenendo conto che la priorità è la Nazionale A. La disponibilità c'è dai calciatori, dalle società, dal CT Ventura e dalla Federazione, quindi, in serata, farò le convocazioni per la seconda parte del raduno con la massima serenità così come quando stilerò la lista dei 23 (prevista per il 6 giugno, ndr)».

Sul raduno pre-fase finale della UEFA Under-21 Championship Poland 2017 scaglionato in tre parti: «Non è stato e non è assolutamente un problema. Stiamo lavorando bene. In questo raduno, conclusosi oggi, ho avuto la possibilità di verificare qualcuno in vista della Polonia ma anche di iniziare a conoscere meglio qualcun'altro in ottica del prossimo biennio».

Sul lavoro congiunto della Nazionale A e dell'Under 21: «Stasera sarò ad Empoli a vedere la Nazionale A per monitorare i ragazzi convocabili per l'Under 21, poi ci saranno due giorni di riposo e torneremo a radunarci a Trigoria. Stiamo lavorando di pari passi con la Nazionale A affinché i ragazzi, che vengano con noi o che restino con loro, possano trovare continuità nel lavoro».

Sui i possobili dubbi legati alle convocazioni: «Ho solamente tre/quattro dubbi legati a calciatori con problemi fisici che sono da valutare. Penso a Di Francesco, Murru, Mazzitelli, che rientra da un periodo un po' così, Romagnoli, che è da valutare, ed infine Masina».

Sul valore dei suoi Azzurrini: «Questa è una delle Under 21 più forti degli ultimi anni. Non dobbiamo nasconderci. Vogliamo arrivare il più avanti possibile».

Su Gianluigi Donnarumma (AC Milan): «È un fenomeno ma se non dovesse venire con noi in Polonia abbiamo a disposizioni altri portieri di grande valore, come Meret o Cragno per citarne alcuni, che ci fanno comunque stare tranquilli».

Su Alessio Romagnoli (AC Milan): «Ha un problema ad un ginocchio. Valuteremo insieme al ragazzo ed al Milan le sue condizioni e, qualora dovesse stare bene, sarà logicamente preso in considerazione. Lui ha manifestato, come tutti gli altri "big", la volontà di far parte di questo gruppo e di partecipare all'Europeo ma, se non dovesse star bene, non verrà convocato perché, sia chiaro, non farò mai giocare un mio calciatore sottoponendolo ad infiltrazioni».

Su Eusebio Di Francesco alla Roma: «Se dovesse succedere sarei contentissimo per lui. Per me è come un fratello. Lo sento molto spesso, soprattutto per avere un confronto sui tanti ragazzi che sono qui in azzurro e che provengono dal Sassuolo».

Su Simone Palombi (Ternana Calcio): «Gli consiglio di fare un altro campionato di Serie B. Secondo me, soprattutto negli ultimi tre mesi, ha dimostrato di essere un ottimo giocatore ma non so se sia pronto per la Serie A. Fossi in lui farei un altro campionato in B facendo, se possibile, trenta presenze».

Su Alessandro Murgia (SS Lazio): «Deve trovare continuità. Lui ha fatto intravedere buone cose e sicuramente sarà uno di quelli che faranno parte del nuovo biennio».

Sull'Italia Under 20 che, domani alle ore 20:00 locali (ore 13:00 italiane), affronterà i pari categoria della Francia negli ottavi di finale della FIFA U-20 World Cup Korea Republic 2017: «Ci auguriamo che possa andare meglio rispetto alla finale dell'Europeo Under 19 della passata stagione (📋​ Francia U19 vs Italia U19 4-0, 24 luglio 2017). La formazione di Vanoli andò oltre le più rosee aspettative conquistando un posto al Mondiale di categoria mentre la Francia era una delle favorite. Mi auguro che, con il minutaggio maturato tra i grandi, il dislivello che c'era un anno fa si sia assottigliato. La nostra Under 20 non è arrivata con la migliore rosa possibile al Mondiale ma ci sta facendo onore e per noi deve essere motivo di orgoglio».