Evani: «Ritiro complicato. Estonia? Servirà per il ranking»

L'assistente allenatore dell'Italia ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante la conferenza stampa alla vigilia dell'amichevole contro l'Estonia
10.11.2020 17:30 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
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Alberico Evani, assistente allenatore dell'Italia (Nazionale A), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa svoltasì quest'oggi, martedì 10 novembre, alle ore 14:30 presso la sala stampa dello Stadio Comunale "Artemio Franchi" di Firenze (FI):

«È un ritiro complicato - dichiara Evani alla vigilia dell'amichevole internazionale contro l'Estonia in programma domani, mercoledì 12 novembre, alle ore 20:45 presso lo Stadio Comunale "Artemio Franchi" di Firenze (FI) - ma quello che ci fa stare sereni è lo spirito di gruppo dei ragazzi, queste difficoltà potrebbero aiutare ancora di più a crescere. L'amichevole con l'Estonia servirà per il ranking (The FIFA/Coca-Cola World Ranking, ndr) e per chi finora ha giocato meno, ma ci aspettiamo soprattutto di non deludere Mancini (in isolamento fiduciario nella sua casa di Roma dopo essere risultato positivo ai test per il COVID-19 lo scorso venerdì 6 novembre, ndr) e la gente. Sarà una grandissima emozione sedersi sulla panchina della Nazinale, è una cosa che non avrei mai immaginato succedesse e avrei preferito che non succedesse e che ci fosse qui Roberto (Mancini, ndr), sia per la sua salute che per il fatto che tutto lo staff e la squadra hanno bisogno di lui. È come se fosse con noi, segue gli allenamenti e le riunioni in diretta e il gruppo lo sente vicino. Credo di poter fare in modo che la squadra senta il meno possibile la sua assenza».

Sull'Estonia: «Nessuno vince mai sulla carta, queste partite sono insidiose perché quando sei favorito hai tutto da perdere. Questa partita può offrire una possibilità ai più giovani e ai nuovi. Ci sono tanti ragazzi interessanti, chi sarà qui in questi dieci giorni ci darà soddisfazione. Speriamo riescano a memorizzare in fretta i movimenti necessari, ma sono sicuro che faranno il massimo perché per loro è una grande opportunità».