Nicolato: «Il nostro obiettivo è avere continuità. Ora siamo più pronti»

Il CT dell'Italia U21 ha parlato in vista della 4ª giornata del Gruppo F della fase di qualificazione della UEFA Under-21 Championship contro la Svezia
11.10.2021 15:30 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
Fonte: figc.it
Paolo Nicolato
Paolo Nicolato
© foto di Getty Images

Il Commissario Tecnico dell'Italia Under 21, Paolo Nicolato, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, lunedì 11 ottobre, alle ore 14:00 presso il Centro Sportivo Novarello Villaggio Azzurro di Granozzo con Monticello (NO) in vista della 4ª giornata del Gruppo F della fase di qualificazione alla fase finale della UEFA European Under-21 Championship Georgia-Romania 2023 contro i pari categoria della Svezia in programma domania, martedì 12 ottobre, alle ore 14:30 presso l'U-Power Stadium di Monza (MB):

«Mi aspetto una partita di buon livello - dichiara il CT azzurro - e una squadra che ci farà soffrire. Non sarà una gara a senso unico, dovremo saper attaccare bene, leggere i momenti. Sono gare che ti fanno crescere, come è successo nell'ultimo quarto d'ora con la Bosnia (Bosnia ed Erzegovina U21 vs Italia U21 1-2, 8 ottobre 2021). Non c'è mai niente di scontato La Svezia tra l’altro è una squadra molto fisica con due-tre individualità di livello, da loro non ci si può aspettare cose incredibili, ma sanno fare bene quelle semplici. Sono squadre che non si battono da sole, bisogna sempre fare partite di livello».

«Il nostro obiettivo - prosegue Nicolatoè avere continuità, spero che i ragazzi abbiano recuperato e che siano in grado di fare una prestazione importante. Un anno fa era difficile essere competitivi, ora siamo più pronti, molto di questi ragazzi stanno giocando con continuità nei propri club e questo è fondamentale».

Sul gruppo azzurro: «È una squadra molto giovane, è un aspetto che va evidenziato. Sappiamo interpretare bene i momenti, viviamo bene gli errori, le difficoltà sono delle opportunità per migliorarci, dobbiamo lavorare sugli errori: sono davvero contento di questo. È una squadra che mi piace, questo non ci dà garanzia di risultati perché ci sono gli avversari, ma mi piace il clima e come affrontano il lavoro. Speriamo che domani allo stadio ci sia un bel pubblico, anche se è un orario difficile. Lo sport vive di emozioni, è bello condividerle con la gente».

Sul fatto che possa essere uno scontro diretto per il 1° posto: «Le squadre che possono giocarsi la qualificazione siamo noi, la Svezia e l'Irlanda. Tutti gli scontri diretti hanno il loro peso, dobbiamo giocare con l'ambizione di vincere le partite. Ci sono ostacoli per tutti, non dobbiamo abbassare la guardia».

Sul 4-3-3: «Per dare continuità non si piò continuamente cambiare. Il nostro è un 4-3-3 atipico e mi consente di mettere in campo i giocatori più pronti. Nella prima finestra FIFA avevo bisogno di vedere più giocatori possibili, adesso siamo in una fase differente. La prima fase è stata concepita diversamente, dovevo conoscere i ragazzi, ora che abbiamo raggiunto un certo di equilibrio, credo sia giusto andare in questa direzione».