Nicolato: «Romania? Non esistono amichevoli. Voglio vedere i giocatori»

Il CT dell'Italia U21 ha parlato alla vigilia dell'amichevole contro i pari categoria della Romania in programma domani al "Benito Stirpe" di Frosinone (FR)
15.11.2021 15:30 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
Fonte: figc.it
Paolo Nicolato
Paolo Nicolato
© foto di Getty Images

Il Commissario Tecnico dell'Italia Under 21, Paolo Nicolato, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, lunedì 15 novembre, alle ore 14:00 presso la sala stampa dello Stadio "Benito Stirpe" di Frosinone (FR):

«Tabelle noi non ne facciamo. Abbiamo chiare - dichiara il CT azzurro - quali sono le nostre qualità, ma sappiamo anche quali siano i nostri difetti. Dobbiamo avere la capacità di inserire giocatori che possano creare concorrenza nel gruppo, perché ne abbiamo bisogno visto che gli incontri che restano alla fase con tre gare è difficile pensare di arrivarci come siamo arrivati in questi tre mesi, con formazioni molto simili fra loro. Tra l'altro quella sarà una fase in cui noi giocheremo contro Svezia (9 giugno 2022, ndr) ed Irlanda (14 giugno 2022, ndr, quindi sarà il periodo decisivo».

Sull'amichevole internazionale contro i pari categoria della Romania in programma domani, martedì 16 novembre, alle ore 17:30 presso lo Stadio "Benito Stirpe" di Frosinone (FR): «Per uno che viene dalla terza categoria come me amichevoli non ce ne sono mai. Credo nel lavoro e che ogni momento sia quello buono per far vedere le proprie qualità e migliorarsi. Magari poi ci trova a calcare situazioni diverse da quelle che pensavi, ma il tempo non va sprecato, passa una volta sola, e questa anche per i ragazzi, nei limiti delle loro possibilità, perché noi dovremmo anche essere comprensivi, valutando la prestazione di domani con grande attenzione, senza farci condizionare dai risultati; è una situazione che crea opportunità, e le opportunità vanno sfruttate».

Sulla probabile formazione: «In allenamento ho visto i giocatori vogliosi, determinati, poi saranno le qualità a parlare perché, se bastassero la voglia e la determinazione, sarei andato in Serie A anche io. In questo ritiro ho visto una crescita dei cosiddetti non titolari, e mi auguro che a marzo e quindi anche a giugno prossimi ci sia ancora».

Sul modulo: «Contro la Romania intendo proseguire con lo stesso impianto tecnico-tattico, bisognerà vedere se ci riusciranno le stesse cose, però l'idea è quella di dare una continuità di comportamenti e di filosofia, sicuramente con dei giocatori nuovi. Quello che mi aspetto è di essere messo in difficoltà, perché io metterò in difficoltà loro. Naturalmente so per esperienza che, mettendo tanti giocatori nuovi in campo, si rischia anche qualche figuraccia, ma adesso mi interessa vedere giocatori e dare l'opportunità ai ragazzi di far parlare il campo. Questa è la cosa principale».

Sul centrocampista, classe 2000, Sandro Tonali dell'AC Milan che stasera, lunedì 15 novembre, alle ore 20:45, presso il National Football Stadium at Windsor Park di Belfast (Irlanda del Nord), potrebbe essere titolare con l'Italia (Nazionale A) del CT Roberto Mancini in occasione dell'8ª giornata del Gruppo C del Round 1 delle European Qualifiers alla fase finale della FIFA World Cup Qatar 2022™ contro l'Irlanda del Nord: «Il fatto che abbia così alta considerazione in Nazionale A dà proprio il significato della sua qualità. Ricordo quando lo feci esordire con grande piacere in Francia con l'Under 18 (Francia U18 vs Italia U18 2-1, 21 febbraio 2018), perché se ne intravedevano le grandi doti. Dopo qualche anno dimostra ogni volta di essere migliore della volta precedente, quindi sono molto felice per lui così come per tutti i giocatori che sono passati dal Club Italia in generale, tanti in quella Nazionale».