Turchia-Italia 0-2 - Le pagelle: Bardi e Destro i migliori

BARDI 7.5: la vittoria Azzurra è marchiata a fuoco dalla prestazione del portiere del Livorno, scuola Inter. Nel primo tempo evita il tracollo con due interventi da fenomeno che mantengono inchiodato il punteggio sullo 0-0. Oltre a Destro, il match-winner è lui.
DONATI 6: ha l’occasione di mettersi in mostra data l’assenza di Santon ma va spesso in difficoltà sulla corsia destra dove è preso in mezzo dagli attaccanti turchi che gli vanno via in velocità e cercano il cross. Nella ripresa cresce, come tutta l’Italia.
CALDIROLA 6: inizia sbrogliando alla grande un paio di situazioni intricate, ma quando la Turchia alza i ritmi si vede che non gioca con continuità. Buca un intervento facile in area di rigore, si arrangia con il mestiere.
CAPUANO 6.5: il più sicuro del quartetto difensivo Azzurro. Chiude in extremis in due occasioni con la collaborazione di Bardi. Che giochi lui o Antei, Ferrara può dormire sonni tranquilli.
CRESCENZI 5.5: non è nel suo miglior periodo e si vede. In grandi ambasce nella prima frazione: prima si fa saltare netto dall’esterno turco, poi da un suo errato disimpegno nasce un contropiede letale neutralizzato solo da un pazzesco intervento di Bardi. Nella ripresa torna lui.
SAPONARA 5.5: è l’uomo maggiormente deputato al supporto delle punte ma non riesce quasi mai a rendersi pericoloso, giocando troppo lontano da Destro e Paloschi. Si sacrifica in un estenuante lavoro di copertura. (dal 60’ CRIMI 6: esordio assoluto in una Nazionale per il calciatore del Grosseto. Zero emozione, tanta corsa e applicazione).
MARRONE 6.5: grande lottatore, nel primo tempo cerca con difficoltà di turare le falle nella mediana azzurra con i turchi che si riservano ad ondate nella trequarti Azzurra. Nella ripresa Ferrara corregge le posizioni e lui tira un po’ il fiato. (dal 77’ RAGUSA 6.5: pochi minuti ma sufficienti per offrire a Destro il pallone del raddoppio).
ROSSI 6: rischia il patatrac nel primo tempo con un avventato retropassaggio che per poco non costa il vantaggio turco. Costituisce un approdo sicuro per tutti i palloni Azzurri; si sposta a destra con l’ingresso di Crimi.
FLORENZI 7: salva due volte l’Italia con altrettante chiusure disperate. Il suo contributo di corsa, carattere e grinta è impagabile. Si sacrifica per il bene della squadra.
PALOSCHI 6: uomo-sponda nel primo tempo, sale di tono nella ripresa: avvia l’azione della vittoria Azzurra ma poi spreca banalmente il raddoppio con un tocco d’esterno troppo leggero per far male. (dall’82’ BERTOLACCI SV).
DESTRO 8: ectoplasmatico nei primi quarantacinque minuti, nella ripresa è un altro giocatore. Decide la gara con un’azione caparbia, mix di astuzia e velocità. Da quel momento si esalta e mette sempre in difficoltà la difesa turca fino al raddoppio-capolavoro: al novantesimo brucia sullo scatto i centrali turchi ed infila il portiere da fuori area con un destro morbido e beffardo. Da Manolo a Mattia, il braccio armato di questa Under non lascia scampo.