ESCLUSIVA TUTTO NAZIONALI - Improta: "La forza di questa squadra è il gruppo. La doppietta? È il regalo di compleanno per mio padre"

Al termine della 6a Giornata del 12° Torneo "Quattro Nazioni", che ha visto l'Italia vincere per 6-1 contro la Polonia, l'attaccante esterno, classe '93, Riccardo Improta, questa stagione in forza alla SS Juve Stabia ma di proprietà del Genoa CFC, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di Tutto Nazionali.
Questa partita contro la Polonia, vinta da voi per 6-1, sancisce la fine del vostro 12° Torneo "Quattro Nazioni". Un suo commento sul risultato, sull'andamento della manifestazione e sulla sua doppietta di oggi.
"Ritengo che questa partita contro la Polonia sia stata la migliore che abbiamo giocato in questa manifestazione. Abbiamo fatto benissimo sia nel primo che nel secondo tempo, mostrando un grande approccio alla partita sin da subito. A livello personale non posso che essere soddisfatto dato che ho messo a segno una doppietta".
A chi dedica questa doppietta siglata oggi?
"Alla mia famiglia, la quale mi sostiene sempre ogni giorno con il loro affetto, ma in particolar modo a mio padre che quest'oggi compie gli anni. Questi due gol sono il mio regalo per lui".
Guardando la classifica finale del 12° Torneo "Quattro Nazioni" (Germania 13, Italia 12, Polonia 8, Svizzera 1), c'è un po' di rammarico da parte vostra? In particolare per le due partite contro la Germania, soprattutto la seconda in casa persa per 2-0?
"Sicuramente il rammarico c'è. All'andata non c'ero, quindi non avendo visto la partita non posso dire nulla ma solo attenermi a ciò che mi hanno detto i miei compagni, cioè che il 4-1 è stato eccessivo. Personalmente posso parlare della gara di ritorno, che invece ho vissuto, dove il pareggio ci stava un pochino stretto, figuriamoci la sconfitta nel finale per 2-0. Ci sarebbe piaciuto giocarci questa manifestazione con la Germania fino all'ultimo. Penso che nell'arco della manifestazione abbiamo dimostrato di essere, se non alla pari, addirittura più forti di loro. Ci rimane la soddisfazione di aver totalizzato 12 punti che, per la storia dell'Italia in questo torneo, sono un record. Peccato non averlo anche vinto".
Secondo lei, qual è la forza di questo gruppo?
"La forza di questa squadra è senz'altro il gruppo. Durante gli allenamenti non molliamo un centimetro, sembra di vivere continuamente una partita ufficiale, sintomo di grande professionalità del gruppo. Il mister (Luigi Di Biagio, ndr) ci ha detto di divertirci e di applicare il calcio che sappiamo fare, credo che questo abbia portato i suoi risultati".
In conclusione, chi sente di dover ringraziare per questa sua annata da protagonista?
"Per quanto riguarda il club è doveroso ringraziare il mio mister della Juve Stabia, Piero Braglia, che mi ha dato tantissimi consigli utili per la mia crescita. Inoltre, trovo doveroso anche ringraziare il CT Di Biagio per avermi dato la possibilità di crescere e migliorarmi sotto la sua ala con l'Under 20".