Mancini: «Mi aspetto una grande partita. Spero in un Olimpico pieno»

Il CT della Nazionale A ha parlato durante la conferenza stampa odierna svoltasi alle ore 13:45 presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano (FI)
07.10.2019 16:15 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
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Roberto Mancini, CT dell'Italia (Nazionale A), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa odierna svoltasi quest'oggi, lunedì 7 ottobre, alle ore 13:45 presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano (FI):

«Contro la Grecia - dichiara il Commissario Tecnico azzurro - mi aspetto una grande partita, giochiamo a Roma dopo tanto tempo e vorrei che la squadra giocasse bene. Spero che l'Olimpico sia pieno e sarebbe una cosa ottima qualificarci con un po' di anticipo. Non era una cosa scontata visto come eravamo partiti. Ognuno può esprimere la propria opinione che va accettata, noi crediamo di aver messo insieme una buona squadra. Abbiamo chiesto un gruppo con Germania, Francia, Olanda e Spagna, ma non ce l'hanno dato (scherza, ndr)».

Sui forfait del difensore, classe '91, Alessandro Florenzi dell'AS Roma e del centrocampista, classe '95, Stefano Sensi dell'FC Internazionale: «Valuteremo domani se sostituirli, a destra c'è comunque un giocatore in più che è Di Lorenzo (SSC Napoli, ndr). Una convocazione meritata la sua. Per il centrocampo richiameremo Tonali (Brescia Calcio, ndr) dopo la prima gara dell'Under 21 in Irlanda».

Sul bilancio dei suoi primi quindici mesi in azzurro: «Un anno fa siamo partiti tra grandi difficoltà, ci fa piacere aver messo insieme una squadra buona, siamo contenti di dove siamo. Tra l’altro il campionato di Serie A sta dimostrando che il livello è cresciuto. Nelle prime giornate si sono fatti tanti gol, dopo no. Il problema dei tecnici da noi è che appena sbagli tre partite vai in discussione. L'Atalanta si sta confermando, la Roma sta facendo un bel calcio. Juve e Inter sono forti, da anni. La Juve lo è e in Champions League migliora, fuori casa cerca sempre di vincere come ha fatto a Madrid. L'Inter sta migliorando, sarà questione di tempo e mi sembra sia già un'ottima squadra».

Su Daniele De Rossi (CA Boca Juniors): «Per De Rossi è stata fatta la stessa valutazione di Buffon (Juventus FC, ndr) per la gara di Torino con l'Olanda. Ci faceva piacere dare a giocatori fondamentali un'altra occasione per salutare i tifosi. Lo abbiamo fatto anche con lui, ma è infortunato, non ha giocato le ultime gare, vediamo più avanti se ci sarà la possibilità».

Su Mario Balotelli Barwuah (Brescia Calcio): «Per quanto riguarda Balotelli, fisicamente non stava benissimo, rientrava dopo mesi alla prima. A Napoli è andato meglio, ma ha bisogno di giocare partite».

Su Gianluigi Donnarumma (AC Milan): «È l'unico problema che non abbiamo. Di portieri abbiamo quattro, cinque molto bravi».

Sul gruppo: «Ci sono giocatori che possono ricoprire più ruoli, in ottica Europeo questo è un piccolo vantaggio. Però il gruppo è pressappoco formato, possono ballare due-tre giocatori, forse. Poi se esce qualcuno all'improvviso vediamo, ma chi andrà all'Europeo è qui. A sinistra, in difesa, siamo semmai un po' corti: Emerson (Chelsea FC, ndr) è fuori, Spinazzola (AS Roma, ndr) ha giocato le ultime due, Biraghi (FC Internazionale, ndr) torna e sta giocando poco».

Sulla formazione: «Sì, proseguirà, è giusto far riposare uno e far giocare l'altro (Immobile della SS Lazio e Belotti del Torino FC, ndr). Immobile e Belotti sono in condizione, prima o poi caleranno fisiologicamente. A livello di giocate sono diversi, ma dovrebbero somigliarsi di più. Se hanno spazio sono avvantaggiati, però visto il nostro gioco, basato sulla tecnica, devono essere in grado di far giocare la squadra».