Buffon ringrazia Napolitano e aggiunge: "La certezza? Essere tra le prime otto d'Europa e di potercela giocare contro tutti"

22.06.2012 16:00 di  Alessandro Paoli   vedi letture
Fonte: Rai Sport 1 - Diretta Azzurra
Buffon ringrazia Napolitano e aggiunge: "La certezza? Essere tra le prime otto d'Europa e di potercela giocare contro tutti"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Come da programma diramato dalla FIGC, va in scena la conferenza stampa dei tre portieri della Nazionale A impegnati nella UEFA Euro 2012: Gianluigi Buffon (Juventus FC), Morgan De Sanctis (SSC Napoli) e Salvatore Sirigu (Paris Saint-Germain FC). All'incontro con la stampa parteciperà anche il Medico Federale il prof. Castellacci. Di seguito riportata la conferenza stampa in onda su RAI Sport 1 durante la trasmissione Diretta Azzurra:

Ore 16:15 - Inizia la conferenza stampa. Aprirà il prof. Castellacci con il punto medico degli Azzurri.

Il punto medico di Castellacci:

"Chiellini: il suo problema lo conoscete e stiamo lavorando per recuperarlo il prima possibile. Si sta facendo un grosso lavora in merito per migliorare. Si valuterà nei prossimi giorni con tutto lo staff. Ogbonna: è stato vittima di un piccolo trauma in iperestenzione del ginocchio destro. Non sono preoccupato, si potrà recuperare. Credo di poter dire che sarà a disposizione del CT. Thiago Motta: soffre di un indolenzimento del bicipite femorale sinistro dove ha un'irritazione della radice nervosa. Questa è una patologia che gli consente di allenarsi, tanto che non ha saltato nemmeno un allenamento, ma che va risolta. Balotelli? Ha un fastidio al radice sacrale ma nulla di preoccupante. Sono fastidi normali per chi gioca partite a certi livelli. Non è nulla di preoccupante".

Buffon omaggio il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano:

"Voglio rendere omaggio, ringraziare più precisamente il nostro Presidente della Repubblica: Giorgio Napolitano. Lo ringrazio per le parole e per il supporto che ha mandato, tramite alcuni suoi messaggi, a questa nazionale. Certe parole, dette da una persona equilibrata e straordinaria, com'è lui, non possono che far piacere e dare ulteriore fiducia all'ambiente Azzurro. Per tutto questo volevo fargli un ringraziamento particolare".

Siete d'accordo con le parole di Bonucci, il quale ha detto che fin qui avete fatto meglio dell'inghilterra?

De Sanctis: "Non sono così d'accordo con Bonucci e, soprattutto, non lo sono davanti a voi della stampa. L'inghilterra è un'ottima squadra. Sono fiducioso dei nostri mezzi e credo potremmo giocarcela. Hodgson lo conosco perché mi ha allenato all'Udinese e sono sicuro che starà preparando benissimo la gara contro di noi".

Sirigu: "L'Inghilterra è un'ottima squadra, composta da ottimi calciatori. Non stanno giocando benissimo, ma sono comunque un collettivo da temere. Noi siamo consapevoli delle nostre potenzialità e siamo molto orgogliosi di giocare un quarto di finale di un Europeo".

Buffon: "I miei ricordi contro l'inghilterra sono molti, questa sarà la prima volta nella quale ci giocheremo qualcosa d'importante. L'Italia può mettere qualsiasi partita in equilibrio, sono convinto che saranno determinanti gli episodi".

Quali sono le certezze di questa Italia?

Buffon: "Sicuramente che abbiamo superato un girone difficile e che siamo tre le migliori otto d'Europa. Altra certezza è che dovremmo sudarcela contro di loro e che, se vogliamo andare avanti, dobbiamo migliorare tante cose".

I rigori?

Buffon: "I rigori ti regalano una grande adrenalina. Io per due volte ho vinto ed una ho perso. Se ci andremo ce la giocheremo. La mi speranza è quella di chiudere la pratica prima senza riccorrere a questa lotteria".

Preferisci la difesa a 4 o a 3 davanti a te?

Buffon: "Preferisco quello che decide il mister. Il compito di noi calciatori è di adattarci alle esigenze del CT".

Cosa penso di Hart?

Buffon: "Lui è certamente un grande portiere. Insieme a Neuer e allo stesso Salvatore Sirigu possono segnare un'epoca. Il compito di un portiere? Quello di sbagliare il meno possibile".

Dopo la vittoria contro la Repubblica d'Irlanda hai dichiarato che non credi di poter vincere questo Europeo.

Buffon: "Ho detto che non credo di vincere l'Europeo perché se l'avessi detto sarei stato un matto. Esporsi in maniera così perentoria è da presuntuosi. La Spagna è due spanne sopra a tutti e la Germani, sotto gli spagnoli, è una spanna sopra a tutti. Non siamo i più forti e lo sappiamo ma questo non vuol dire che non possiamo giocarcela o addirittura vincere".

Le difficoltà vi aiutano a cementare il gruppo in queste situazioni?

Buffon: "Noi le difficoltà ce le abbiamo quasi sempre. il nostro calcio in un situazione di serenità totale è difficile che ci sia. Probabilmente siamo anche abituati a convivere con certi tipi di difficoltà. Dal momento in cui abbiamo iniziato le qualificazioni a questo Europeo ci siamo posti l'obbiettivo di stupire riscattando la figura magra che abbiamo fatto in Sudafrica. Stupire significa rendere orgogliosi in nostri tifosi, sia qui in Polonia ed Ucraina che a casa. Questo è il nostro obiettivo: stupire".

La prima cosa che vi viene in mente pensando a Rooney?

De Sanctis: "Molto probabilmente è uno di quei calciatori, potrebbe dare agli inglesi qualcosina in più. Rientrando nella scorsa partita e facendo gol è sicuramente motivato a far bene. Poi vorrà farsi perdonare anche l'episodio contro il Montenegro. Poi è un campione. Ecco cosa penso".

Sirigu: "Penso che sia, dopo Cristiano Ronaldo e Messi, il migliore al Mondo. Lui è uno completo: bravo si destro, sinistro, di testa, in acrobazia. Certamente è un grandissimo campione".

Buffon: "Sono d'accordo con quanto detto dai miei compagni. Oltre a questo aggiungo che a livello caratteriale, gente come lui Terry, Gerrard ed altri grandi campioni inglesi costituiscano una mentalità vincente".

Cassano?

Buffon: "Cassano? Non ho mai giocato con lui. L'ho sempre incontrato per una mesata in Nazionale. Lui possiede delle doti di leadership che nemmeno lui conosce. A me piace moltissimo il suo modo di relazionarsi con i compagni. Qualche anno fa ci si faceva distrarre da alcuni comportamenti fuori dal campo. Lui si sottovaluta sotto l'aspetto della leadership, con la sua classe ci trascina in campo".

Grecia-Germania: chi tifi?

Buffon: "Io ho tifato nel '90 il Cameroon, poi la Corea del Sud, dopo nuovamente il Cameroon. Questo per farti capire che personaggio sono io. Io, in generale, tifo sempre per la più debole. Non conosco le ragioni economiche della loro diatriba, mi limito a commentare l'aspetto sportivo".

Le inglesi?

De Sanctis: "La fisicità edil temperamento sono caratteristche che appartengono alle inglesi. Con il Napoli ho affrontato squadre inglesi, in Nazionale abbiamo calciatori che ci permettono di arginarli maggiormente".

Buffon: "L'analisi di Sacchi non è assolutamente sbagliata. Se è riuscito a far emergere determinate caratteristiche nostre è così. Se siamo stati campioni del Mondo per quattro volte, essendo anche imitati in certe circostanza, penso che la dica lunga sul nostro DNA calcistico. Noi andiamo in maniera naturale a rifiugiarti nelle nostre caratteristiche, quelle che conosce il Mondo e che ci hanno permesso di vincere in passato".

De Sanctis: "Il Chelsea ha fatto di necessità e virtù. Soprattutto contro Bayern e Barcellona, due squadre offensive, hanno curato la fase difensiva. Di Matteo ha fatto benissimo ed i risultati gli hanno dato ragione. Quando dico che Hodgson è un ottimo allenatore, lo dico perché lo conosco. So perfettamente che lui cura l'aspetto difensivo e lo sviluppo del gioco sulle fasce. Le similitudini tra Inghilterra e Chelsea non sono molto attinenti. Noi cercheremo di sviluppare un gioco tecnico che possa smorzare il furore agonistico".

Hai parlato con Ancelotti del calcio inglese?

Sirigu: "Sì. Ci sono tantissimi calciatori che oltre ad essere bravi tecnicamente lo sono anche fisicamente. Poi, la Premier è un tipo di campionato fisico che premia spesso la squadra più tecnica".

I social network?

Buffon: "Sono un modo per comunicare. Sono un figlio di questi tempi, è un modo per comunicare qualcosa di divertente. Twitter, dato che non si possono scrivere più di due righe, non fa per me. Preferisco Facebook, mi aiuta ad allenare l'italiano. Lì posso dire la mia e posso assumermi le mie responsabilità. Spesso i giornali non riportano esattamente le mie parole".

Buffon: "Stasera con i miei due fedeli compagni (De Sanctis e Sirigu, ndr) guarderemo un video e ci faremo un'idea più precisa. Non so come si preparerà lui poiché non ho avuto molte occasioni di andarci contro ai calci di rigore".

Cosa possiamo dare noi a Napolitano?

Buffon: "Ci fa piacere vedere che una persona con un grande equilibrio come Napolitano si esprime in maniera positiva nei nostri confronti ci fa sentire forti e ci carica dandoci forza. Quello che dice una persona come lui non finisce nel dimenticatoio. Lui è sempre l'ospite più gradito a vedere la Nazionale. Con lui si è creato un bellissimo rapporto da parte di tutto l'ambiente. Lui rappresenta la nostra nazione e qui lo stiamo facendo anche noi per tutti coloro che tengono a questi colori".