PAGELLE ITALIA U21 vs GERMANIA U21 1-0 - Borini spezza il tabu tedesco

BARDI, voto 6: salva con grande tempismo in uscita bassa nel primo tempo su Esswein. Poi non deve sporcarsi mai i guanti e questo la dice lunga sull’ottima prova difensiva degli azzurrini.
DONATI, voto 7: devia sulla linea di porta un destro a botta sicura di Polter, controlla bene la sua zona; i tedeschi lì non trovano mai spazio per affondare nel primo tempo. In avvio di ripresa si fa beffare da Esswein e lo stende senza complimenti beccandosi il giallo; pregevole un suo scambio in velocità con Saponara concluso con uno splendido cross per Paloschi.
CALDIROLA, voto 6.5: solita prestazione del capitano azzurro: sulle palle alte lavora d’anticipo e le prende tutte, accusa sempre qualche sofferenza di troppo quando viene puntato palla a terra. Ma se la Germania non si rende praticamente mai pericolosa lui è uno di quelli che ha i meriti maggiori.
BIANCHETTI, voto 6.5: in un ruolo in cui Mangia ha poche alternative il veronese fornisce una prova incoraggiante. Affonda i tackles con sicurezza e precisione: ha solo una piccola incertezza al 35’ quando tarda a chiudere su un lancio in profondità ma viene salvato da Donati. (dall’81’ ROMAGNOLI SV).
BIRAGHI, voto 6: i tedeschi prediligono la sua fascia per spingere, in particolare con le continue sovrapposizioni di Jung. Non perde la bussola e si difende egregiamente, anche se in fase di spinta si vede pochissimo. Prova comunque assolutamente positiva.
SANSONE, voto 5.5: la punta del Parma è una delle rivelazioni del nostro campionato ma qui agisce da esterno destro di centrocampo e non sembra trovare lo spunto per rendersi pericoloso. Molto prezioso in fase di non possesso ma le sue qualità e le sue caratteristiche sono ben altre. (dal 56’ SAPONARA, voto 6: il gioiello della Serie B italiana si vede poco ma il colpo di tacco al volo con cui mette Crimi davanti al portiere è da cineteca).
CRIMI, voto 6.5: l’uomo-ombra della mediana di Mangia. Lavoro oscuro il suo: si piazza come frangiflutti davanti alla difesa e prova a chiudere gli spazi; in fase di impostazione però manca il suo apporto. Trova più fiducia e coraggio nel secondo tempo, cresce in maniera esponenziale arrivando anche a sfiorare il gol del raddoppio.
ROSSI, voto 6: l’azione degli azzurri dovrebbe partire dal suo piede ma lui fa fatica a impostare, complice anche il campo in non perfette condizioni. Un suo doppio triangolo in velocità con Insigne però è un lampo che porta all’azione più pericolosa dell’Italia nel primo tempo.
INSIGNE, voto 7: riesce a creare pericoli ogni volta che ha la palla tra i piedi, splendida una sua accelerazione al 17’ che spacca la mediana tedesca. Sembra l’unico in grado di sbloccare una partita eccessivamente tattica; gli avversari ricorrono spesso al fallo per fermarlo ma lui trova sempre il modo per sgusciare via dalla marcatura. Devastante la sua fuga sulla sinistra che condisce con il tocco decisivo per Borini.
BORINI, voto 6.5: l’impegno e la corsa sono sempre il suo marchio di fabbrica, pressa su tutta la trequarti tedesca senza fermarsi mai. Reduce da un lungo infortunio non ha ancora la migliore condizione e nel primo tempo ha una sola vera occasione proprio al tramonto della frazione ma calcia sul portiere. Nella ripresa si fa trovare prontissimo a due passi dalla porta sul tocco di Insigne e firma il gol della vittoria. (dal 68’ PALOSCHI, voto 6: manca il raddoppio con un colpo di testa ravvicinato. E’ il veterano dell’Under e lotta per conquistarsi un posto verso Israele questa estate).
IMMOBILE, voto 6: non è nel suo miglior momento e si vede. Combatte, lotta, fa sentire i muscoli ma non ha mai una palla per far vedere le sue indiscutibili doti di goleador; allora rispolvera l’antica intesa con Insigne servendogli il pallone che il folletto azzurro trasforma nell’assist-vittoria. (dal 76’ LONGO SV).