Zoratto: "Abbiamo subito i loro contropiedi. I cambi ci hanno dato giovamento"

11.11.2014 19:00 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
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Daniele Zoratto, CT dell'Italia Under 16, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni dei cronisti presenti al termine dell'incontro tra Italia e Norvegia - terminato 2-1 in favore dei norvegesi -, valevole per la prima gara del 3° Memorial "Bruno De Marchi":

"Il risultato fa anche perdere l'equilibrio del giudizio - afferma il CT azzurro -. Quando si vince si ha ragione, quando si perde non la si ha. Devo ammettere che noi abbiamo fatto un buon quarto d'ora iniziale nel quale potevamo anche segnare e poi, sugli sviluppi di una nostra palla gol, loro sono ripartiti in contropiede e ci hanno segnato. I ragazzi hanno subito questo colpo a livello psicologico subendo poi anche la seconda rete. Dal canto nostro abbiamo sbagliato nel lasciare i nostri centrali difensivi (Gabbia e Bastoni, ndr) nel due contro due con i loro attaccanti che sono molto veloci ed tecnici. Loro sono stati molto bravi a sfruttare il loro buon potenziale in attacco. Nel secondo tempo abbiamo effettuato qualche correzione riuscendo subito ad accorciare le distanze con Pinamonti prima di avere quei trentasei/trentasette minuti per pareggiare. La mia squadra è stata molto generosa nel cercare il pari perché il campo, ad un certo punto, era impraticabile. La tecnica non contava più, contava l'aggresività, la determinazione e magari anche un po' la fortuna. Nel secondo tempo abbiamo avuto due palle gol importanti non riuscendo a sfruttarle al meglio. I cambi che abbiamo fatto ci hanno dato giovamento. Sia sull'esterno con Antonucci e Capone sia davanti con Goh N'Cede. Quest'ultimo ha istaurato un duello con il loro difensore centrale aiutandoci molto a tenere su la squadra proteggendo benissimo la palla".

"Questo è un percorso formativo per l'Under 16 dove, ovviamente, ci sono partite dove si può anche perdere - prosegue Zoratto -. L'obiettivo è quello di arrivare il prossimo anno, in Under 17, con una squadra che, dopo aver acquisito esperienza internazionale facendo doppie amichevoli contro squadre importanti, faccia tesoro delle proprie esperienze. In passato ho visto partite mettersi male, come oggi, e finire con un passivo davvero pesante invece la squadra ha assorbito e rimediato parzialmente rimettendosi in partita. La squadra è competitiva, può giocarsela alla pari contro la Norvegia che, per l'occasione, ha preparato molto bene la gara facendo disputare i loro turni di campionato il venerdì, poi sono partiti. Loro ci tengono alla Nazionale, qui invece si è giocato domenica ed alcuni ragazzi sono arrivati a mezzanotte di domenica dopo aver fatto una partita ad Avellino (riferimento ai ragazzi della Roma, ndr)".