F. Cannavaro: "Il calcio italiano è cambiato. Europeo perso nel 2000? Non siamo stati abbastanza italiani"

Fabio Cannavaro, ex difensore dell'Italia Campione del Mondo 2006 e di Napoli, Parma, Inter, Juventus, Real Madrid e Al Ahli, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Nazionale Azzurra per il sito ufficiale della FIFA (fifa.com).

"Penso che il calcio italiano sia cambiato tanto come mentalità, non solo con Prandelli: la mia Nazionale che vinse i Mondiali finiva le partite con quattro attaccanti, due centrocampisti, di cui uno offensivo come Pirlo, e due laterali offensivi come Grosso e Zambrotta. Però la gente ricorda sempre l’Italia degli anni '30, quando il catenaccio era la cosa più importante. Noi siamo cambiati molto, adesso sappiamo difendere e allo stesso tempo attaccare, e anche il possesso di palla è aumentata. Dico sempre che quando uno vince la Champions League, la Coppa Uefa o una competizione internazionale può considerarsi un buon giocatore, anche un giocatore top. Ma quando vinci il Mondiale diventi una leggenda. Questo riassume come cambia la vita di un giocatore una volta che diventa Campione del Mondo".

"L'Europeo perso nel 2000? Non mi è andata giù la sconfitta nella finale di Rotterdam. Lì non siamo stati abbastanza 'italiani', potevamo essere più furbi, più cattivi agonisticamente parlando, invece ci siamo rilassati e abbiamo perso la partita contro la Francia nei minuti finali".