Immobile: «Voglio essere il centravanti dell'Italia ai prossimi Mondiali»

L'attaccante della Nazionale A ha parlato durante la conferenza stampa odierna svoltasi presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano (FI)
09.11.2021 16:30 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: figc.it
Ciro Immobile
Ciro Immobile
© foto di Getty Images

L'attaccante, classe '90, Ciro Immobile della SS Lazio ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it) durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, martedì 9 novembre, alle ore 13:30 presso l'Auditorium del Centro Tecnico Federale "Luigi Ridolfi" di Coverciano (FI):

«Partecipare al Mondiale - dichiara il CT azzurro - sarebbe il gran finale. La qualificazione è una cosa a cui teniamo tutti tantissimo, stiamo lavorando per raggiungerla il prima possibile».

Sul fatto di voler essere il centravanti dell'Italia alla prossima fase finale della FIFA World Cup Qatar 2022™: «Voglio esserlo, come no. Questo è un sogno e un obiettivo, i sogni e gli obiettivi vanno perseguiti. Ho sempre fatto così: sognavo di diventare calciatore e di fare l'attaccante, poi la Scarpa d'Oro (2019/2020, ndr) e l'Europeo (UEFA EURO 2020™, ndr). Mia mamma mi dice sempre che sono testardo e voglio sempre vincere, può essere sfavorevole per mia moglie, ma favorevole per me».

Sulla Svizzera: «Dopo la delusione del 2017 non può essercene un’altra, non voglio passare dai play off perché ho bruttissimi ricordi. Venerdì ci aspetta una gara difficile, loro pressano molto e l'abbiamo visto nel match d'andata. Bisogna migliorare nella finalizzazione rispetto alla partita di Basilea, ma per quanto riguarda il gioco la squadra ha fatto una buona gara».

Sulle critiche quando indossa la maglia della Nazionale: «Le critiche quando indossi questa maglia fanno parte del gioco, ma non nego che mi facciano un po' soffrire. So che i numeri che ho con la Lazio non sono gli stessi che ho qui, ma non si possono paragonare. Con la Nazionale giochiamo 7-8 gare l'anno e magari arrivi in una condizione non ottimale. Vorrei fare gli stessi gol in azzurro, ma non tutto ciò che desideriamo riesce. Mi dispiace a volte non avere lo stesso trattamento degli altri, sembrava io non facessi parte dei 26 dell'Europeo e questa è una cattiveria. Sono soddisfatto per quanto faccio con questa maglia, le prestazioni sono buone, ma so che devo fare qualche gol in più».

Sulle parole di elogio nei suoi confronti del CT Roberto Mancini: «Sono contento di essere tornato e ringrazio il CT per le bellissime parole, mi hanno fatto piacere. Ho bisogno di essere coccolato e credo che per la maggior parte dei giocatori sia così. Qui cercano sempre di farlo e questo mi rende felice, mi dà quella carica in più per dimostrare anche con questa maglia il mio valore. A settembre il mister mi è venuto vicino ricordandomi che sono campione d'Europa e che non devo dimostrare nulla».

Sulle analogie tra il gioco di Maurizio Sarri alla SS Lazio e del CT Roberto Mancini in Nazionale: «Sono contento di essere tornato e ringrazio il CT per le bellissime parole, mi hanno fatto piacere. Ho bisogno di essere coccolato e credo che per la maggior parte dei giocatori sia così. Qui cercano sempre di farlo e questo mi rende felice, mi dà quella carica in più per dimostrare anche con questa maglia il mio valore. A settembre il Mister mi è venuto vicino ricordandomi che sono campione d'Europa e che non devo dimostrare nulla».

Sulla fatto di disputare la 7ª giornata del Gruppo C del Round 1 delle European Qualifiers alla fase finale della FIFA World Cup Qatar 2022™ contro la Svizzera in programma nella giornata di venerdì 12 novembre alle ore 20:45 presso lo Stadio Olimpico di Roma (RM): «Giocare all’Olimpico è una cosa meravigliosa, anche perché sono capitano della Lazio e ci torno con la Nazionale. Il gol che sogno di fare è il prossimo, poi quello dopo ancora e così via...».