Collovati: "Balotelli non è assolutamente un leader. Cerci, Immobile ed Insigne potevano fare di più"

17.07.2014 16:30 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: CalcioMercato.com
Collovati: "Balotelli non è assolutamente un leader. Cerci, Immobile ed Insigne potevano fare di più"
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© foto di Federico De Luca

Fulvio Collovati, Campione del Mondo nel 1982, ha rilasciato la seguente intervista ai microfoni di CalcioMercato.com. Di seguito i passaggi inerenti all'ambito azzurro:

Quella di un tempo, invece, era una Nazionale ricca di uomini…
"Si contestano sempre le convocazioni, perché i 23 non vanno mai bene a nessuno. Poi però tutti fanno il tifo, ma entrano in gioco altri fattori, come le polemiche e le ansie. Era importante passare il turno, almeno quello".

I vari Oriali, Maldini e Baresi hanno fatto la storia. Come mai mancano delle consulenze come le vostre?
"C’è chi, ad esempio, si occupa di altro. Come me. Ho scelto di uscire dal mondo del calcio dopo che ho smesso di giocare. Baresi è una bandiera del Milan e lavora nella squadra rossonera. Anche Maldini lo meriterebbe. Chissà, magari qualche potere forte non vuole che certi personaggi carismatici facciano parte delle società".

Quali i leader della tua Italia?
"Della Nazionale di cui ho fatto parte io non c’era un leader particolare. In primis tutti quelli che giocavano nella Juventus, a partire da Zoff. Ma erano leader anche gli altri, come Bruno Conti. Hanno lasciato tutti un marchio ben preciso".

E i leader di adesso?
"La spina dorsale: Buffon, De Rossi e Pirlo. Credo siano loro. Balotelli non è assolutamente un leader".

Come vedi il futuro di Insigne (Lorenzo, ndr)?
"È stato una sorpresa vederlo al Mondiale. Lui però era un punto fermo delle convocazioni di Prandelli. Giocatori come Cerci, Immobile e lui stesso potevano fare di più. L’Italia ha bisogno di novità".