Pizzul: "Italia-Brasile è sempre un'emozione particolare"

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Bruno Pizzul, giornalista e storico telecronista RAI, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Udinese Channel all'intervallo dell'incontro tra Italia Under 15 e Brasile Under 17 dell'11° Torneo delle Nazioni:

"Questa partita è sempre un'emozione particolare - afferma Pizzul -. I colori delle due maglie che si sposano molto bene, ragazzi pieni di buona volontà. Ho visto che l'Italia ha un portierino davvero niente male (Greco dell'AS Roma, ndr). Queste sono manifestazioni che vanno incoraggiate perché, vedendo questi ragazzi, si capisce che sanno ancora giocare a calcio con lo spirito giusto, con il sorriso sulle labbra. Il calcio, a volte, è troppo nervoso, troppo arrabbiato e via dicendo. Questo inoltre è un torneo (Torneo delle Nazioni, ndr) che si è ritagliato una sua precisa credibilità, come testimoniano i nomi delle pretendenti e come testimonia l'organizzazione che mette difronte ragazzi del Settore Giovanile che hanno una precisa graduatoria di valori. Scuffet? Bisogna stare molto cauti nonostante il ragazzo abbia dimostrato di meritarsi di giocare in Serie A. Non carichiamolo di eccessive pressioni perché gioca in un ruolo delicato, dove bastano due partite sbagliate per compromettere quanto di buono fatto in precedenza. Mi dicono che all'Udinese c'è un portierino, più giovane di Scuffet, che è molto bravo anche lui (Alex Meret, ndr). Il Mondiale? Speriamo che l'Italia faccia bene. L'obiettivo è superare il girone, dagli ottavi in poi sono partite secche e possiamo giocarcela contro tutti. Noi abbiamo un squadra piena di talenti, ma tutti faticano contro di noi perché, non giocando bene, abbiamo il merito di non far giocare bene nemmeno gli altri che ci affrontano".