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TUTTO NAZIONALI - Baronio: "Abbiamo fatto la prestazione. Ci sono mancati i gol"

12.10.2015 19:30 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
© Luciano Sacchini
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© foto di TuttoNazionali.com

Roberto Baronio, CT dell'Italia Under 18, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di Tutto Nazionali al termine dell'amichevole internazionale odierna persa dagli Azzurrini per 2-1 contro i pari categoria della Polonia:

"Dispiace e sono molto infastidito perché probabilmente, in tre gare, non sono ancora riuscito a farmi capire da questi ragazzi, da questo gruppo, dato che non abbiamo ancora vinto. Devo anche dire però, che in tutte e tre le gare disputate sin qui abbiamo fatto la prestazione. Se vado ad analizzarle, tutte e tre, abbiamo sempre fatto buone prestazioni ed i ragazzi hanno dato tutto. L'unica cosa che ci è mancata sono stati alcuni gol che, alla fine, sono stati decisivi ai fini del risultato. La cosa che mi conforta è che tutti i gol che subiamo sono a causa di errori di reparto o individuali e non perché gli avversari si dimostrano più forti di noi. Dovremo ripartire da questi aspetti, dato che ci si può lavorare, nonostante non sia facile poiché vedo questi ragazzi una volta al mese, quindi tornare ad analizzare un errore commesso un mese prima non è semplice. Ci adoperemo per migliorare".

"Facciamo fatica ad esprimere il nostro gioco - prosegue Baronio -. Inoltre, essendo l'Italia, gli avversari ci aspettano, si chiudono ed abbiamo problemi a trovare gli spazi per fare il nostro gioco. Sto cercando di far capire questo ai ragazzi perché siamo allo stesso livello di Polonia, Repubblica Ceca e tante altre nazioni ma, come detto prima, il problema è che le nostre avversarie ci aspettano invece di affrontarci a viso aperto. Noi, esponendoci per proporre il nostro gioco, spesso veniamo puniti finendo per perdere commettendo degli errori evitabilissimi. Devo lavorare su questo ed essere sicuramente più bravo ad evitare che accada".

Sullo scarso minutaggio dei suoi Azzurrini nei rispettivi club: "Non penso che i club abbiano grosse colpe. L'unica cosa che mi posso permettere di dire loro, ma non è un obbligo in quanto loro sono liberi di fare quello che vogliono, e che mi piacerebbe vedere i miei ragazzi giocare di più. Capisco anche però che per i miei classe '98 si tratta del primo anno di Primavera quindi è giusto che gli allenatori dei club facciano le loro scelte. Non mi permetterei assolutamente di dire loro nient'altro che questo. I problemi sono altri, non questi".