INTERVISTE

03.09.2025 23:02 di  Vincenzo Nastasi   vedi letture

CONTE 

Il destino di questa squadra è soffrire, ma oggi contava vincere…
Quando non concretizzi le occasioni da rete, il risultato rimane in bilico. Però abbiamo vinto e sono contento. È un girone equilibrato, ora siamo in testa alla classifica e cercheremo di fare bene contro la Bulgaria.

Il regalo dell'Azerbaijan vi dà maggiori motivazioni…
Qui nessuno regala niente e soprattutto dobbiamo dire che non esistono più le squadre materasso. Noi comunque dobbiamo pensare a noi stessi e fare la corsa su di noi.

Questa Italia basterà per battere la Bulgaria?
Deve bastare.

PELLÈ

Cosa ti hanno fatto di male i maltesi?
Io gioco per l’Italia e il mio ruolo è fare gol. È stata una partita difficile e non mai facile quando le squadre si chiudono. Il calcio si è molto livellato e non esistono più partite facili.

Dal replay ci è sembrato di aver visto un colpo di mano sul tuo gol...
Ora non ricordo come è andata. Quando lo rivedrò ti sapro dire.

Oggi però avete sofferto troppo…
Sofferto è un parolone, visto che non abbiamo subito tantissimo. Quando le squadre sono così chiuse, bisogna segnare subito. Però il pallone non è entrato e il fatto di aver vinto solo 1-0 può farla sembrare una partita dura.

Per adesso va bene così?
Sappiamo che dobbiamo migliorare e dobbiamo sempre entrare in campo sapendo che sarà una partita dura. Dobbiamo fare lo stesso con la Bulgaria.

PAROLO

Non una bellissima partita, ma l'importante era fare risultato...
Oggi l’importante era vincere e con le squadre che si chiudono è sempre difficile. Ci voleva un episodio per sbloccare la partita, ma siamo contenti per la vittoria e per il primo posto nel girone. Domenica possiamo chiudere la pratica.

Quando gli altri si chiudono, andate in difficoltà…
Quando queste partite si sbloccano con qualche episodio, poi diventa tutto più facile. Ormai non esistono più squadre cuscinetto. E’ una vittoria che fa morale e ci fa ben sperare per domenica.

Contro la Bulgaria sarà una gara fotocopia. Ma con te e Candreva l'Italia è sembrata più incisiva…
Tutti mettiamo sempre il massimo impegno e la massima volgia di scardinare le difese avversarie. Per me che amo inserirmi poi, è un vantaggio avere Candreva che sa andare bene sul fondo e crossare.

DARMIAN

Conte dice che chi non gioca non viene convocato…
Le scelte spettano al mister. Noi quando siamo chiamati in causa dal club, dobbiamo metterci a disposizione. Quanto alla partita di stasera, non è semplice giocare contro una squadra che si difende in undici. Nel secondo tempo abbiamo cambiato marcia e probabilmente il risultato poteva essere più rotondo.

Un voto?
Per la vittoria, ci meritiamo la sufficienza

EDER

Contro la Bulgaria troverete probabilmente le stesse difficoltà...
Sarà una partita difficile, soprattutto se pensiamo a come è andata in casa loro. Nel primo tempo l'abbiamo preparata per stare stretti, mentre nel secondo tempo il mister ci ha detto di allargare il gioco. Però non è mai facile quando davanti hai tanti difensori e ci sono tanti rimpalli. Dovviamo avere molta calma e cercare di sfruttare i cross.

Che impressione le ha fatto l'esperimento Pirlo-Verratti?
Sono due grandi giocatori e possono giocare insieme. Basta andare in profondità coi tempi giusti e loro ti servono. Certo, quando hai otto difensori davanti è più difficile. 

Quando va archiviata la qualificazione?
Il mister ci ha chiesto di stare concentrati. Abbiamo tre giorni per preparare la partita contro la Bulgaria e abbiamo la possibilità di chiudere il discorso qualificazione.

Cosa pensi di cosa ha detto Conte in merito alle convocazioni?
Le scelte spettano a lui ed è normale che dia preferenza a chi gioca.