PAGELLE ITALIA vs MALTA 1-0 - Gli azzurri faticano a costruire gioco. Pellè è il migliore
BUFFON, voto 6 – Inoperoso per l’intera gara e preciso nei pochi rinvii.
DARMIAN, voto 6,5 – Nel primo tempo è un po’ timoroso, ma cresce nella ripresa. Sulla destra assicura una buona spinta in fase offensiva e, una volta preso coraggio, assicura una buona profondità al gioco azzurro. Crossa molto al centro, ma non trova compagni pronti a ricevere.
BONUCCI, voto 6 – È il migliore della coppia difensiva. Preciso nei recuperi ed efficace in fase di impostazione, al punto che spesso i traversoni per Pellè partono dai suoi piedi.
CHIELLINI, voto 5,5 – Commette qualche errore in fase di recupero ma nulla di fatale. La collaudata intesa con Bonucci funziona abbastanza bene.
PASQUAL, voto 5,5 – Un po’ assente dalla manovra azzurra, si vede poco in fase difensiva e quasi per niente in fase offensiva. La sua azione è spesso limitata dalle iniziative del collega di fascia Éder.
VERRATTI, voto 6 – Una partita nella media, per il calciatore del Psg, che sfoggia qualche tocco di rara bellezza. Il suo apporto però non è decisivo in fase offensiva (dal 67’ SORIANO, sv).
PIRLO, voto 6 – È il migliore del suo reparto, oltre che il fulcro del gioco azzurro. Passano dai suoi piedi quasi tutti i palloni e sfoggia una inaspettata generosità, in occasione dello schema su calcio di punizione che lo porta a servire Darmian sull’esterno, e che per poco non regala il vantaggio agli azzurri.
BERTOLACCI, voto 5,5 - Nel centrocampo azzurro ci sono troppi registi e a farne le spese è il meno esperto. Va un po’ a pestarsi i piedi coi compagni, tanto che Conte lo sostituisce dopo meno di un’ora (dal 55’ PAROLO, voto 6 – Sostituisce al meglio Bertolacci, assicurando più precisione nei passaggi. Prova anche a segnare, ma la sua conclusione da fuori non è fortunata).
GABBIADINI, voto 6 – Parte un po’ in sordina, ma poi, come un diesel, ingrana le marce giuste. La sua azione più pericolosa è un gran tiro a giro di sinistro, che si stampa sul palo, prima di lasciare il campo per infortunio. (dal 64’ CANDREVA, voto 6,5 – Il suo ingresso dà una svolta alla gara. Al contrario di Gabbiadini, le sue caratteristiche gli consentono di andare più spesso sul fondo ed è suo l’assist per la rete decisiva di Pellè).
PELLÈ, voto 7 – Fa a sportellate per tutta la gara, lotta contro la difesa maltese e, in certi frangenti, è poco lucido nell’ultimo passaggio. Ma il suo lavoro è fare gol e la rete segnata (forse di mano) consente all’Italia di volare in testa al girone di qualificazione.
ÉDER, voto 6 – Corre tantissimo e dispensa una buona quantità di traversoni. Prova anche a buttarla dentro, ma stasera la mira non lo ha assistito.
All. CONTE, voto 5,5 - Mette in campo una squadra imbottita di tecnica a centrocampo. Il ragionamento è semplice: contro una squadra che si chiude e che raramente attacca, è preferibile avere quanti più registi possibile. La tattica funziona a metà in fase offensiva, con l’Italia che fatica a scardinare la difesa maltese, mentre evidenzia qualche crepa in fase difensiva. L’assenza di filtro, consente infatti a Malta di sfruttare qualche contropiede. Alla fine arriva la vittoria, ma contro un avversario così modesto, sarebbe lecito aspettarsi una maggiore velocità e fluidità di gioco.