PAGELLE AUSTRIA vs ITALIA 2-0 - Donnarumma croce e delizia

AUSTRIA vs ITALIA 2-0

DONNARUMMA, voto 5 - Incassa due reti, al netto di un paio di parate degne di nota, dimostrandosi colpevole in occasione del calcio di punizione di Alaba.

GATTI, voto 5,5 - Sorveglia il centro-destra commettendo diverse sbavature sotto l'aspetto difensivo (dal 46' SCALVINI, voto 6 - Subentra a Gatti conferendo i giusti equilibri al pacchetto arretrato di Mancini).

BONUCCI, voto 6 - Capitana gli Azzurri tentando, nella ripresa, la conclusione da fuori.

ACERBI, voto 5 - Pattuglia il centro-sinistra regalando goffamente ad Adamu il pallone da cui nasce il palo austriaco.

DI LORENZO, voto 6 - Corre lungo l'out di destra attaccando e difendendo con la medesima abnegazione (dal 46' PESSINA, voto 6 - Sostituisce Di Lorenzo rimpinguando le maglie del centrocampo azzurro).

VERRATTI, voto 5 - Gestisce un buon numero di palloni perdendo sanguinosamente il pallone da cui nasce l'1-0 austriaco.

BARELLA, voto 6 - Lavora generosamente in mezzo al campo cercando, senza particolare convinzione, il tiro dalla distanza (dal 90' MIRETTI, sv - Prende il posto di Barella esordendo ufficialmente con la maglia della Nazionale A).

DIMARCO, voto 6,5 - Spinge lungo la corsia mancina sfornando, il più delle volte, dei cross interessanti.

POLITANO, voto 6 - Salva la sua prova, leggermente al di sotto delle aspettitive, impensierendo Lindner sul finire del primo tempo (dal 46' ZANIOLO, voto 6,5 - Subentra a Politano creando numerosi grattacapi alla retroguardia di Rangnick).

RASPADORI, voto 5,5 - Fatica ad entrare correttamente in partita divorandosi, poco prima di essere sostituito, una buona palla gol (dal 72' GNONTO, voto 5,5 - Sostituisce Raspadori offrendo una prestazione a dir poco anonima).

GRIFO, voto 5 - Tocca un esiguo numero di palloni non rendendosi, praticamente mai, pericoloso (dal 46' CHIESA, voto 6,5 - Prende il posto di Grifo andando vicino, un paio di volte, alla rete personale).

All. MANCINI, voto 5 - Perde 2-0 contro l'Austria registrando la 7ª sconfitta della sua gestione.