Nicolato: «Abbiamo l'ambizione di competere con i più forti»

Il CT dell'Italia Under 21 ha parlato alla vigilia dell'amichevole contro i pari categoria della Germania in programma il 19 novembre ad Ancona
18.11.2022 15:00 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: figc.it
Paolo Nicolato
Paolo Nicolato
© foto di Getty Images

Il Commissario Tecnico dell'Italia Under 21, Paolo Nicolato, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, venerdì 18 novembre, alle ore 13:15 presso la sala stampa dello Stadio "Del Conero" di Ancona (AN):

«Sicuramente ci saranno in campo degli esordienti o ragazzi che hanno collezionato solo qualche minuto - dichiara il CT azzurro -. I difensori centrali, per esempio, sono tutti classe 2002: so che saranno messi in difficoltà, ma in questo modo possono farci vedere di poter diventare grandi in fretta. Quella contro la Germania sarà una partita vera, che non pensavamo di giocare in queste condizioni ma va bene così. La Germania è Campione d'Europa e per noi, nella situazione in cui siamo, è una prova soprattutto a livello caratteriale. Abbiamo l'ambizione di competere con i più forti, non ci interessa giocare con squadre che sappiamo di dominare. La scarsa esperienza dei giocatori sarà messa a dura prova, ma questa è una di quelle tappe che devono servirci a crescere».

Sul fatto di aver avuto qualche giorno in più, rispetto al solito, per poter preparare una partita: «Abbiamo dieci giocatori diversi dal ritiro precedente, quindi gli esperimenti sono indispensabili. Sul panorama italiano ci sono molte mezze punte, pochi centravanti, pochi esterni, un'abbondanza di centrocampisti, pochi difensori centrali. Quindi siamo noi a doverci adattare in qualche modo alle caratteristiche dei giocatori».

Sull'attaccante, classe 2000, Lorenzo Lucca dell'AFC Ajax: «Non vorrei rispondere sui singoli. Dico solo che, per carenze in quel ruolo, deve sapere che per lui le porte sono sempre aperte. Ha l'occasione di dimostrare il suo valore».

Sul valore del gruppo: «Siamo orgogliosi di sentir parlare i ragazzi dell'importanza di questa maglia. Io e lo staff cerchiamo di mettere al primo posto proprio i valori e l'interesse generale».

Sulla città di Ancona e sullo Stadio "Del Conero": «Siamo contenti di andare in giro in posti dove siamo molto graditi. I ragazzi hanno bisogno di sostegno, l'ambiente positivo che li circonda può aiutarli, e il fatto che si giochi di sabato pomeriggio può essere una spinta in più per venire allo stadio».