Nicolato: «Avremmo voluto preparare meglio queste due partite»

Il CT dell'Italia U21 ha parlato durante la conferenza stampa odierna svoltasi presso il CPO Acqua Acetosa "Giulio Onesti" di Roma (RM)
20.03.2023 17:00 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: figc.it
Paolo Nicolato
Paolo Nicolato
© foto di Getty Images

Il Commissario Tecnico dell'Italia Under 21, Paolo Nicolato, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, lunedì 20 marzo, alle ore 13:45 presso il Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa "Giulio Onesti" di Roma (RM):

«Avremmo voluto preparare meglio queste due partite - dichiara il CT azzurro - ma anche in questo caso, come già accaduto durante la stagione, abbiamo molte assenze per infortunio. Dobbiamo però cercare di ottimizzare al meglio questa situazione, anche per provare altri ragazzi. Sarebbe stato più logico e opportuno provare una squadra che ci proiettasse verso l'Europeo (UEFA European Under-21 Championship Georgia-Romania 2023, ndr), ma non dobbiamo spaventarci e sapere che avremo una squadra che si formerà all'ultimo. Ma magari da queste difficoltà possono nascere occasioni».

Sulla presenza di diversi calciatori classe 2002 (Bove, Cancellieri, Colombo, Oristanio, Pirola, Ruggeri, Udogie e Zapelli) e 2003 (Baldanzi, Coppola, Casadei e Fabbian) nel gruppo azzurro: «Dal punto di vista del futuro e del prossimo biennio non può che essere un buon segnale. La mia intenzione, per queste due partite, è quella di far giocare tutti, anche in virtù delle caratteristiche delle avversarie. La Serbia è una squadra molto giovane, e anche in funzione di questo farò delle scelte; contro l'Ucraina, invece, proporremo una squadra più esperta. Anche questi saranno test contro avversarie forti: solo muovendoci nelle difficoltà possiamo capire i nostri punti forti e quelli deboli. Nelle precedenti amichevoli il ritmo si è alzato moltissimo, e in vista della fase finale dobbiamo farlo anche noi».

Sul centrocampista argentino di cittadinanza italiana, classe 2002, Bruno Zapelli del CA Belgrano: «Ci pare abbia qualità, ovviamente da verificare».

Sull'attaccante, classe 2003, Tommaso Baldanzi dell'Empoli FC: «Giocatore di talento, cosa non scontata. Vede cose che altri non vedono: mi piace perché è dentro la partita, ha uno spirito combattivo, talento e qualità. Bisogna ovviamente vedere quando i livelli si alzano: non è detto che un giocatore buono per la Serie B o Serie A italiana sia buono per il livello internazionale. Ma per il campionato che sta giocando nell'Empoli merita di avere una chance».

Sui ritorni del centrocampista, classe 2001, Nicolò Fagioli della Juventus FC e del centrocampista, classe 2001, Samuele Ricci del Torino FC: «Stanno facendo bene con i rispettivi club: parliamo di ragazzi che hanno le qualità giuste e possono darci una mano».