Nicolato: «L'importante è essere umili ed ambiziosi. Test impegnativo»

Il CT dell'Italia Under 21 ha parlato alla vigilia della partita contro l'Irlanda valevole per la 2ª giornata del Gruppo 1 di #U21EURO #HungarySlovenia2021
09.10.2019 19:35 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
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Paolo Nicolato, CT dell'Italia Under 21, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa odierna svoltasi quest'oggi, mercoledì 9 ottobre, alle ore 13:00 presso il KingsWood Hotel Citywest**** di Dublino (Repubblica d'Irlanda) in vista della 2ª giornata del Gruppo 1 della fase di qualificazione alla fase finale della UEFA European Under-21 Championship Hungary-Slovenia 2021, che vedrà gli Azzurrini affrontare i pari categoria della Repubblica d'Irlanda presso il Tallaght Stadium di Dublino (Repubblica d'Irlanda):

«Sarà un grande momento di confronto per noi - dichiara il Commissario Tecnico azzurro -, che abbiamo appena iniziato la nostra avventura, un confronto con una realtà molto diversa, ben radicata che lavora insieme da marzo scorso, e che dunque sarà importante per la nostra crescita».

«Ho trovato i ragazzi bene - prosegue Nicolato -, con un buono spirito. Sono volenterosi, poi il campo ci dirà qualcosa in più. Li ho visti tutti in forma, sono ragazzi di qualità, e questo mi gratifica molto. Sarà impossibile metterli in campo tutti insieme, ma allo stesso tempo so che tutti potranno essere utili. L’importante è essere umili ed ambiziosi. Abbiamo il test più impegnativo da affrontare in questo momento, siamo fiduciosi e speriamo di fare una buona gara, di mostrare carattere perché, oltre alla qualità, ci vuole anche quello».

Sul fatto di dover affrontare due trasferte consecutive: «Non abbiamo avuto molto tempo a disposizione per prepararci, però ho notato che il gruppo è arrivato con lo spirito giusto, vedo entusiasmo in loro e qualcuno ha iniziato anche a giocare di più in campionato. Il fatto che si giochi in trasferta, con tutte le insidie legate al cambio di clima e al lungo viaggio, da una parte complica e dall’altra stimola. Sono curioso di vedere la risposta della mia squadra sul campo».