Nicolato: «Abbiamo bisogno di confrontarci con i migliori»

Il CT dell'Italia Under 21 ha parlato durante la conferenza stampa odierna svoltasi presso lo Sport Village Hotel & Spa di Castel di Sangro (AQ)
19.09.2022 16:30 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: figc.it
Paolo Nicolato
Paolo Nicolato
© foto di Getty Images

Il Commissario Tecnico dell'Italia Under 21, Paolo Nicolato, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa odierna, lunedì 19 settembre, svoltasi presso lo Sport Village Hotel & Spa di Castel di Sangro (AQ):

«Abbiamo quattro partite per preparare l’Europeo - dichiara il CT azzurro -, due adesso e due a marzo (da definire, ndr), per questo ho chiesto di poter affrontare squadre in grado di metterci in grande difficoltà. Da questo tipo di impegni possiamo capire dove dobbiamo lavorare. Veniamo da 10 partite dove non abbiamo mai perso, ma abbiamo bisogno di confrontarci con le migliori. Mi auguro che i ragazzi non interpretino queste partite come amichevoli e sarà lo stesso per me: sappiamo che avremo partite difficili e voglio vedere come la squadra reagirà davanti a queste avversarie».

Sul fatto che parecchi calciatori eleggibili per l'Italia Under 21 abbiano iniziato a giocare con maggiore continuità: «Non può essere altro che un bene il fatto che i nostri ragazzi inizino a giocare. Spero ci sia continuità perché è quella che serve, e l’augurio che faccio ai ragazzi è quello di conquistarsi proprio questa continuità. Le nostre scelte sono fatte sulle scelte della Nazionale A, che ha la priorità. Sulla base delle loro, noi facciamo le nostre. Se i giocatori servono alla Nazionale A, vanno in Nazionale A. Se la Nazionale A è coperta, li prendiamo noi. Abbiamo impegni distanti dall’evento principale (la fase finale della UEFA European Under-21 Championship Georgia-Romania 2023, ndr), ma dobbiamo arrivarci con la formazione più competitiva possibile».

Sul sistema di gioco: «Io non ho idee prefissate sulle quali poi adattare i giocatori, devo essere io a mettere i giocatori nella posizione in cui rendere meglio. La scelta della strategia viene fatta sulla base dei nostri giocatori e sulle loro condizioni, ma anche in base alla strategia di gara degli avversari. Cerco di scegliere giocatori che possono adattarsi molto rapidamente e non ne faccio un discorso di sistema di gioco, ma di concetti».

Su alcune criticità al momento di compilare l'elenco dei convocati: «È quella di trovare giocatori di fascia offensivi. Cosa, questa, che mi obbliga a cercare strategie che debbano svilupparsi senza giocatori di quel tipo. Credo che, in ogni caso, vada trovato il vestito giusto per la stoffa che si ha a disposizione. Dobbiamo alzare il livello della qualità generale. Il problema non riguarda i giovani o i vecchi, ma la qualità: l’età è relativa».