Nicolato: «Non arriviamo benissimo all'impegno contro la Svezia»

Il CT dell'Italia U21 ha parlato alla vigilia della 9ª giornata del Gruppo F della fase di qualificazione della UEFA Under-21 Championship contro la Svezia
08.06.2022 16:00 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
Fonte: figc.it
Paolo Nicolato
Paolo Nicolato
© foto di Getty Images

Il Commissario Tecnico dell'Italia Under 21, Paolo Nicolato, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, mercoledì 8 maggio, alle ore 14:00 alla vigilia della 9ª giornata del Gruppo F della fase di qualificazione alla fase finale della UEFA European Under-21 Championship Georgia-Romania 2023, che vedrà gli Azzurrini affrontare i pari categoria della Svezia nella giornata di domani, giovedì 9 maggio, alle ore 18:00 presso l'Olympia Stadium di Helsingborg (Svezia):

«Domani non so se riusciremo ad avere sempre il gioco in mano - dichiara il CT azzurro -. Non siamo arrivati benissimo a questo impegno per cui dobbiamo avere anche un pizzico di fortuna e delle risorse che al momento non sono facili da tirare fuori. La Svezia è una squadra che sa stare bene in campo, che gioca un calcio posizionale, una squadra che ha buoni giocatori sugli esterni sia a destra che a sinistra e con dei terzini che attaccano. È una formazione ben allenata dal punto di vista atletico, come tutte quelle del nord Europa, dal punto di vita tattico forse è il migliore avversario nel girone perchè anche nelle due partite perse contro l'Irlanda avevano in mano il gioco e la situazione, e sono stati un po' sfortunati».

«A me piace come gioca la Svezia - prosegue la Svezia -. Probabilmente sul piano della condizione atletica stanno meglio di noi sia perchè il campionato svedese è molto avviato, sia perché loro hanno avuto più tempo per recuperare perchè sono sette giorni che non giocano. Noi abbiamo avuto una partita l'altro ieri, abbiamo affrontato un viaggio, abbiamo tanti giocatori che probabilmente non hanno recuperato. Ci sarà da fare delle scommesse, dei cambiamenti, vincere non sarà facile».

Sulla probabile formazione: «Dovremo cercare di capire bene quali saranno gli equilibri fra noi e la Svezia. Pellegri (Torino FC, ndr) è un giocatore forte, che deve ambire ad essere il nostro titolare in attacco perchè le sue qualità sono indiscutibili. Il suo problema è la grande mancanza di lavoro che ha avuto in questi anni, purtroppo. Ha dovuto risolvere mille difficoltà che si sta portando ancora dietro e non ha ancora quella continuità che vorrebbe avere».