Mancini: «La Spagna è una squadra straordinaria. Sarà difficile»

Il CT della Nazionale A ha parlato durante la conferenza stampa alla vigilia delle semifinali di UEFA EURO 2020™ contro la Spagna
05.07.2021 19:30 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
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Roberto Mancini, Commissario Tecnico dell'Italia (Nazionale A), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, lunedì 5 luglio, alle ore 18:00 presso la sala stampa del Wembley Stadium di Londra (Inghilterra) alla vigilia della gara unica delle semifinali della fase a eliminazione diretta della fase finale di UEFA EURO 2020™, che vedrà gli Azzurri affrontare la Spagna nella giornata di domani, martedì 6 luglio, alle ore 21:00:

«Sarà una partita difficile come quella contro il Belgio - dichiara il CT azzurro - anche se le due squadre hanno un gioco diverso e dunque dobbiamo prepararci ad altre difficoltà. La Spagna è una squadra straordinaria con un allenatore bravissimo e non perché ha vinto grandi trofei, ma perché tutte le sue formazioni giocano bene a calcio».

Sul fatto che possa sentire un po' di tensione: «È il bello di queste sfide».

Sull'assenza dei tifosi provenienti dall'Italia: «È meglio giocare in uno stadio pieno piuttosto che davanti a poche persone perché credo sia il bello del calcio come di ogni spettacolo. Ma trovo molto ingiusto che non ci siano metà tifosi italiani e metà spagnoli sugli spalti».

Sul fatto che, vincendo domani, l'Italia potrebbe raggiungerebbe i 33 risultati utili consecutivi andando ad insidiare il record di 35 detenuto proprio dalla Spagna, che lo ha raggiunto tra il 2007 ed il 2009: «Loro hanno nel DNA il gioco palla a terra con tanti tocchi, da sempre. In questo sono più avanti di noi. Sono due squadre che giocano bene, sarà una partita divertente».

Quante possibilità abbia l'Italia di andare in finale? «Il 50%».

Sull'attaccante, classe '90, Ciro Immobile della SS Lazio: «Mi sembra sia ancora la Scarpa d'Oro e mi pare che sia uno degli attaccanti che ha fatto più gol in questi ultimi anni. In queste competizioni capita spesso che chi viene criticato poi alla fine risolva una partita o il torneo: per questo siamo abbastanza tranquilli».