Lucca: «Contento per le parole di Mancini. Idoli? Ibrahimović e Håland»

L'attaccante azzurro ha parlato durante la conferenza stampa odierna dell'Italia U21 svoltasi quest'oggi presso il CPO di Tirrenia (PI)
05.10.2021 15:30 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: figc.it
Lorenzo Lucca
Lorenzo Lucca
© foto di Getty Images

L'attaccante, classe 2000, Lorenzo Lucca del Pisa SC 1909 ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, martedì 5 ottobre, alle ore 14:00, tramite la piattaforma Zoom, presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia (PI):

«Sono contentissimo - dichiara il CT azzurro - del percorso che sto facendo e che il CT Mancini abbia detto queste parole su di me. Cerco sempre di dare il massimo e di migliorarmi settimana dopo settimana. Un mio sogno? Sto lavorando per fare il meglio possibile e sto dando tutto me stesso per raggiungere nuovi obiettivi».

Sulle sue caratteristiche fisiche e tecniche: «Pur essendo alto due metri me la cavo anche con i piedi, però i miei punti di forza sono la fisicità ed il colpo di testa. Sono partito dai dilettanti per cercare di arrivare sempre più in alto, un percorso che mi ha aiutato a capire veramente le difficoltà prima di arrivare ai professionisti. Ho cercato nel mio piccolo di dare sempre il massimo prendendo spunto dai giocatori più bravi ed esperti».

Su chi sia il suo idolo: «Ibrahimović (AC Milan, ndr) è uno degli attaccanti più forti della storia del calcio, e adesso giovane come me c'è anche Håland (BV Borussia Dortmund, ndr) che mi piace molto a livello di fisicità, di progressione con la palla, fa gol, quindi è un attaccante completo».

Sul suo inserimento nel gruppo azzurro dell'Under 21: «Sicuramente devo tanto alla mia società, alla città, ai tifosi e ai miei compagni, tutti mi hanno dato fiducia e sto vivendo un bellissimo periodo, Sono sereno. Per quanto riguarda l’Under 21, siamo una squadra forte, competitiva, anche perchè c'è chi gioca nella massima serie e tanti in B. Qui ho stretto un rapporto in particolare con Mulattieri (FC Crotone, ndr), con cui da subito ci siamo parlati, e con Papetti (Brescia Calcio, ndr). Ho la percezione che le prossime due gare con la Bosnia e con la Svezia sono davvero molto importanti. Ho la fortuna di essere qui, siamo concentrati e dobbiamo avere un unico obiettivo per portare a casa il risultato».