Pobega: «Siamo un bel gruppo. Non vedo un gap tra noi e le altre»

Il centrocampista azzurro ha parlato durante la conferenza stampa odierna dell'Italia U21 del CT Nicolato svoltasi presso lo Stadion ob jezeru di Velenje
29.03.2021 17:30 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
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Tommaso Pobega, centrocampista classe '99 dello Spezia Calcio, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, lunedì 29 marzo, alle ore 14:00 alla vigilia dell'incontro Italia U21 vs Slovenia U21, valevole per la  ed ultima giornata del Gruppo B della fase a gironi della fase finale della UEFA European Under-21 Championship Hungary-Slovenia 2021 in programma domani, martedì 30 marzo, alle ore 21:00 presso la sala stampa dello Stadion ob jezeru di Velenje (Slovenia):

«Siamo rimasti in pochi - dichiara il calciatore azzurro - ma sono certo che chi verrà chiamato in causa darà il 100%. Proveremo a mettere in pratica quello che ci chiede il Mister (Paolo Nicolato, ndr): combinazioni veloci per cercare di trovare più soluzioni offensive possibili».

Sulla sua stagione e sull'importanza della partita contro la Slovenia: «Sia per me che per i miei compagni questa è una vetrina importantissima. Non sarà solamente questa partita a determinare la nostra stagione ma è sicuramente un passaggio importante».

Su chi potrebbe prendere il posto di regista viste le assenze, per squalifica, sia del centrocampista, classe 2001, Nicolò Rovella del Genoa CFC e del centrocampista, classe 2000, Sandro Tonali dell'AC Milan: «Queste sono scelte che spettano al Mister. Chiunque verrà incaricato di ricoprire quel ruolo lo farà al meglio delle sue possibilità in base alle sue caratteristiche».

Sui momenti fuori campo degli Azzurrini: «Questa settimana è stata piuttosto intensa. Cerchiamo di sfruttare al meglio ogni singolo momento per recuperare. Siamo un bel gruppo, forte e nel quale mi trovo bene. Quando vogliamo staccare un po' giochiamo a carte o alla Play (PlayStation®, ndr). Ognuno ha i suoi hobby, le sue passioni».

Sulla sua voglia di decidere l'incontro di domani: «Chiunque verrà chiamato in causa penso che abbia la voglia di dare il suo contributo per portare alla vittoria. Se sarò io a decidere l'incontro o un mio compagno importerà poco, l'importante è raggiungere l'obiettivo».

Sul metro di misura degli arbitri durante questa fase a gironi della fase finale dell'Europeo: «Il Mister ci dice di stare calmi, sia a livello comportamentale che verbale, durante la partita perché gli arbitri si stanno dimostrando piuttosto intransigenti. Vuole che giochiamo sereni, spensierati senza farci condizionare troppo. L'unica cosa che possiamo fare è limare qualche atteggiamento perché abbiamo capito, a nostre spese, che c'è una maggiore severità in queste partite».

Sul gap a livello di esperienza rispetto ai pari categoria delle altre nazionali: «Non ho riscontrato questa differenza. Anche se non giochiamo sempre con continuità, ci alleniamo in squadre di livello. Probabilmente, nella partita secca, avere una maggiore continuità con il club ti condente di arrivare con una tenuta fisica migliore. Per ora, però, stiamo tenendo botta giocandocela alla pari con tutti».

Sull'amichevole giocata lo scorso 3 settembre contro la Slovenia (Italia U21 vs Slovenia U21 2-1): «Abbiamo potuto vedere un po' le loro caratteristiche, come squadra, anche se sappiamo gli interpreti saranno chiaramente diversi».