Viscidi: «I talenti ci sono. Riportiamo il giocatore al centro del progetto»
Il Coordinatore delle Nazionali Giovanili di calcio maschili FIGC, Maurizio Viscidi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it) in merito all'ottimo lavoro svolto dal Club Italia:
«I risultati sono stati straordinari - dichiara Viscidi - anche perché sono stati ottenuti contro avversari di prima fascia e sempre attraverso il gioco. Mi preme sottolineare che l’Under 19 si è qualificata per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni disputate alla fase finale del Campionato Europeo, non era mai successo alla nostra Federazione e non so quante altre federazioni possano vantare un risultato del genere. Con i ragazzi classe '97 e '99 siamo stati vice campioni d’Europa, abbiamo bucato le finali con i nati nel ’98 e ci siamo poi qualificati sia con i classe 2000 che con i 2003, mentre i 2001 e i 2002 hanno visto cancellate a causa del COVID-19 le due edizioni dell’Europeo a cui avrebbero dovuto partecipare. Questo dà un senso di continuità e la continuità deve essere il primo obiettivo sia per una federazione che per un club. Sicuramente si può migliorare, ma solo attraverso un miglioramento di tutto il sistema calcistico italiano».
Sul falso mito che non starebbe crescendo talenti in Italia: «I talenti nascono sempre, ma il talento va accompagnato alla pratica altrimenti è sprecato. Bisogna ragionare sulla quantità e sulla qualità degli allenamenti, aumentare le ore, i giorni e i mesi di lavoro. Nei Settori Giovanili c’è poi la tendenza eccessiva al lavoro tattico, mentre andrebbe stimolato di più il lavoro individuale, riportando il giocatore al centro del progetto».