Mancini: «Contento di aver ritrovato i ragazzi. Lippi? Nulla da spiegare»

Il CT azzurro ha parlato durante la conferenza stampa odierna svoltasi presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano (FI)
30.08.2020 18:00 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
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Roberto Mancini, Commissario Tecnico dell'Italia (Nazionale A), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa odierna, domenica 30 agosto, svoltasi alle ore 13:45 presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano (FI):

«Sono molto contento di essere tornato a Coverciano e di avere ritrovato i ragazzi dopo tanti mesi - dichiara il CT azzurro -. Nelle ultime ore abbiamo fatto i test e fortunatamente sono risultati tutti negativi, quindi siamo soddisfatti e pronti a lavorare. Non sono preoccupato da questa situazione, le cose stanno migliorando e spero che al più presto si possa tornare alla normalità».

«Ricominciamo con una carica maggiore - prosegue Mancini - non giocando da tanto c'è ancora più voglia di tornare in campo e di rivedere la bella Italia che abbiamo lasciato qualche mese fa. I giocatori sono gli stessi. Bisogna controllare la condizione fisica, vediamo in questi giorni come stanno e poi cercheremo di trovare delle soluzioni. Se un giocatore è bravo, magari non potrà reggere i novanta minuti, ma la sua parte la farà sempre».

Sugli obiettivi: «Il mio obiettivo è quello di fare bene agli Europei (UEFA Euro 2021, ndr) e fare bene al Mondiale (FIFA World Cup Qatar 2022, ndr). Sarebbe un dispiacere lasciare la Nazionale a qualcun altro».

Sul suo futuro: «Nessun club mi ha cercato, d'altronde è difficile: ho iniziato un lavoro due anni fa e mi pare sia stato fatto ottimo lavoro, vogliamo continuare a crescere e migliorare».

Sul ruolo di Direttore Tecnico della Nazionale A ricoperto da Marcello Lippi: «Non c’è nulla da spiegare, lo ha già fatto il presidente. Non la ritengo una cosa importante. Gravina me ne ha parlato perchè la notizia era uscita sui giornali e la cosa è finita lì. Non ho avuto bisogno di essere rassicurato, nè che mi venisse spiegato niente».

Sulla Bosnia ed Erzegovina, prossima avversaria degli Azzurri (venerdì 4 settembre alle ore 20:45 presso Stadio Comunale "Artemio Franchi" di Firenze [FI]): «Dobbiamo ripartire dall'entusiasmo che eravamo riusciti a creare nel gruppo di qualificazione, dalla voglia di rigiocare per la Nazionale e dalle basi e dalle certezze che abbiamo in questo momento, ovvero quelle di una squadra che sta giocando bene e si diverte. Contro la Bosnia non sarà una partita facile, poi valuteremo per quella di Amsterdam. Sono stati mesi difficili. Ma la squadra, che può ancora migliorare, ha già la sua base di gioco. Certo ci manca Verratti (Paris Saint-Germain FC, ndr) e di Jorginho (Chelsea FC, ndr) non conosciamo la condizione».