Mancini: «Vogliamo provare ad arrivare primi. 3-5-2? Non lo scarto a priori»

Il CT della Nazionale A ha parlato durante la conferenza stampa odierna svoltasi presso la sala stampa del CTF "Luigi Ridolfi" di Coverciano (FI)
19.09.2022 16:00 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: figc.it
Roberto Mancini
Roberto Mancini
© foto di Getty Images

Il Commissario Tecnico dell'Italia (Nazionale A), Roberto Mancini, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it) durante la conferenza stampa odierna, lunedì 19 settembre, svoltasi alle ore 13:30 presso la sala stampa del Centro Tecnico Federale "Luigi Ridolfi" di Coverciano (FI):

«Sarà importante il risultato - dichiara il CT azzuro -, nel girone può ancora accadere di tutto. Dobbiamo provare a vincere entrambe le partite per cercare di arrivare primi. Saranno mesi difficili fino a dopo il Mondiale (FIFA World Cup Qatar 2022™, ndr), dobbiamo ritrovare un po' di entusiasmo. Credo che la spinta debba darcela la vittoria dell'Europeo (UEFA EURO 2020™, ndr). Bisogna ripartire da questo, ricominciare a costruire una squadra per fare altri quattro anni straordinari come quelli appena conclusi».

Sulle convocazioni del difensore '95 Pasquale Mazzocchi dell'US Salernitana 1919, del portiere '94 Ivan Provedel della SS Lazio e del portiere '96 Guglielmo Vicario dell'Empoli FC: «I due portieri volevo vederli e valutarli, Mazzocchi non è un ragazzino ma sta facendo molto bene».

Sulla mancata convocazione del difensore, classe '93, Leonardo Spinazzola dell'AS Roma: «Spinazzola mi ha detto che non si sente benissimo, che ha bisogno di lavorare due settimane e per questo l'ho lasciato a casa. Di bravi ne sono rimasti a casa diversi, ma ho pensato fosse giusto così visto che stanno giocando tante gare».

Sull'infortunio del centrocampista, classe '92, Marco Verratti del Paris Saint-Germain FC: «Verratti non ce la fa ha preso un colpo e non riesce nemmeno a camminare. Probabilmente chiameremo Frattesi (US Sassuolo Calcio, ndr), vediamo».

Sulle condizioni fisiche del centrocampista, classe 2000, Sandro Tonali dell'AC Milan: «Tonali credo non sia un grande problema».

Sulle condizioni fisiche del centrocampista, classe '96, Lorenzo Pellegrini dell'AS Roma: «Pellegrini lo valuteremo tra oggi e domani».

Sulle condizioni fisiche dell'attaccante, classe '93, Matteo Politano della SSC Napoli: «Penso che Politano stia abbastanza bene».

Sull'alluvione che ha colpito la Regione Marche nella giornata di giovedì 15 settembre: «Mi trovavo lì, non ho mai visto piovere così tanto in vita mia. Provo grande dispiacere per ciò che è accaduto (10 vittime, ndr), non solo perché è successo a 10 chilometri da casa mia».

Sulla penuria di attaccanti italiani o eleggibili nella Serie A TIM: «È qualcosa di anomalo perché l’Italia ha sempre avuto grandi attaccanti. Purtroppo le grandi squadre da un po' di tempo hanno tanti attaccanti stranieri, l'unico che è lì da un po' di tempo è Immobile (SS Lazio, ndr). Speriamo non sia un processo irreversibile e che presto possano uscire 2-3 attaccanti giovani che possano dare un futuro alla Nazionale. Non è un problema piccolissimo».

Sull'attaccante, classe '99, Gianluca Scamacca del West Ham United FC: «Scamacca è andato in un campionato difficile e ci vorrà un po' per capire il calcio inglese, ma il tempo è dalla sua parte. Andare a giocare all’estero ti può aiutare».

Sull'attaccante '94 Federico Bernardeschi, il difensore '86 Domenico Criscito e l'attaccante '91 Lorenzo Insigne, tutti e tre del Toronto FC: «Nessuno è tagliato fuori. Insigne probabilmente sarebbe venuto, ma ha avuto un problema familiare molto grave».

Sulla possibilità di passare dal 4-3-3 al 3-5-2: «Non scarto a priori questa ipotesi, ma deve esserci una motivazione per cambiare modulo. La mia paura è che cambiando modulo la squadra si allunghi un po', fisicamente non siamo fortissimi e abbiamo bisogno di palleggio».