Chiellini: «Abbiamo grande rispetto per la Spagna»

Il capitano della Nazionale A ha parlato alla vigilia delle semifinali della fase finale della UEFA Nations League 2021/2022 contro la Spagna
05.10.2021 17:00 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
Fonte: figc.it
Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini
© foto di Getty Images

Il difensore, classe '84, Giorgio Chiellini della Juventus FC ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, martedì 5 ottobre, alle ore 15:45 presso la sala stampa dello Stadio San Siro "Giuseppe Meazza" di Milano (MI) in vista delle semifinali della fase finale della UEFA Nations League 2021/2022 contro la Spagna in programma domani, mercoledì 6 ottobre, alle ore 20:45:

«Il ricordo della partita contro la Spagna all'Europeo - dichiara il capitano azzurro - è ancora impresso nella nostra testa e nel nostro cuore. Bisognerà restare lucidi fin dall’inizio del match. Abbiamo grande rispetto per la Spagna, dobbiamo gestire meglio le varie fasi della partita».

Sui precedenti contro la Furie Rosse: «La finale di Kiev è la gara che mi evoca peggiori ricordi (Spagna vs Italia 4-0, 2 luglio 2012), i migliori invece arrivano dalla semifinale dell'Europeo. Dove li abbiamo dominati di più, invece, è nell'Europeo del 2016 (Italia vs Spagna 2-0, 27 giugno 2016). Tra i giocatori spagnoli chi ho sempre ammirato e non l'ho mai nascosto è Sergio Ramos».

Sul fatto che venga definito "l'Ibrahimović dei difensori" per fisicità e personalità: «Ibra è Ibra, è un'entità talmente alta che lasciamolo star lì. Io questa vecchiaia calcistica me la sto godendo, mi diverto e vediamo dove arriverò con tanti ragazzi che mi danno energie».

Sull'episodio di razzismo del quale è stato vittima il difensore senegalese, classe '91, Kalidou Koulibaly della SSC Napoli al termine della 7ª giornata della Serie A TIM 2021/2022 contro la Fiorentina (ACF Fiorentina vs SSC Napoli 1-2, 3 ottobre 2021): «È inaccettabile. Servono leggi e regole che devono essere applicate, questa è la cosa più importante. Mi sono vergognato, come italiano e toscano, anche perché l'Italia per me non è un paese razzista. Qualcosa in più va fatto, altrimenti da fuori diamo una brutta immagine di noi stessi».