Mancini: «Mi piacerebbe gratificare quelli che hanno giocato meno»

Il CT della Nazionale A ha parlato durante la conferenza stampa odierna in vista della partita contro il Liechtenstein in programma domani a Vaduz
14.10.2019 20:00 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
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Roberto Mancini, CT dell'Italia (Nazionale A), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa svoltasi quest'oggi, lunedì 14 ottobre, alle ore 18:00 presso la Sala Stampa del Rheinpark Stadion di Vaduz (Liechtenstein):

«Pozzo è un mito, rispetto a lui mi mancano solo una partita vinta e due Mondiali - dichiara ironicamente il Commissario Tecnico azzurro - l'obiettivo è far bene per arrivare primi nel girone ed essere teste di serie all'Europeo».

Sul turnover: «Mi piacerebbe gratificare quelli che hanno giocato meno, ma che si sono sempre preparati per giocare e che hanno risposto con gioia alle convocazioni. Mi piacerebbe trovare qualche giovane per il dopo Europeo, ma mi piacerebbe anche essere testa di serie all'Europeo: è il primo obiettivo e quindi dobbiamo cercare di far bene nelle prossime gare».

Sul Liechtenstein: «Si danno cose per scontate ma squadre blasonate in Coppa sono state eliminate da formazioni di C».

Sui cambi nell'undici titolare: «Chi gioca? Sirigu (Torino FC, ndr), Belotti (Torino FC, ndr), Zaniolo (AS Roma, ndr), Izzo (Torino FC, ndr) o Di Lorenzo (SSC Napoli, ndr), Romagnoli (AC Milan, ndr) dipende da come sta, uno tra Grifo (SC Freiburg, ndr) ed El Shaarawy (Shanghai Lüdi Shenhua Zuqiu Julebu, ndr), più Biraghi (FC Internazionale, ndr). Ma non vorrei cambiarli tutti perché potrebbe creare dei problemi».

Sulle insidie incontrate nel Gruppo J del Round 1 delle European Qualifiers a UEFA Euro 2020: «Siamo andati sotto con la Bosnia (Italia vs Bosnia ed Erzegovina 2-1, 11 giugno 2019) in una partita difficile perché loro fecero una prestazione straordinaria, abbiamo rischiato, ma alla fine abbiamo vinto. Siamo andati sotto anche in Armenia (Armenia vs Italia 1-3, 5 settembre 2019), ma poi abbiamo ribaltato il risultato».

Sulle prossime amichevoli internazionali in programma a marzo: «Mi piacerebbe giocare contro squadre del nostro livello, ma attenzione perché tutte le partite vanno giocate. Norvegia-Spagna sembrava un match scontato, ma è finito 1-1. All'Europeo incontreremo sicuramente delle difficoltà, ma credo che per noi sia un vantaggio trovare una squadra che se la gioca a viso aperto. A parte la Francia, che è una nazionale molto giovane e con enormi talenti, non vedo selezioni che hanno Messi. Se miglioriamo come squadra possiamo giocarcela con tutti».